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CATANZARO – «La campagna elettorale è nata ufficialmente ieri su due capisaldi fondamentali. Innanzitutto ho ritenuto indispensabile chiamare Pippo Callipo. È persona che ho sempre stimato e rispettato. Il fatto che sia oggi il mio avversario politico non lo può trasformare in una persona diversa. Credo che la nostra presenza in Calabria sia la rappresentazione plastica che la politica regionale sia cambiata».
Lo afferma, in una nota, Jole Santelli, candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria. «Credo, inoltre – aggiunge – che concorrere ad una contesa politica da condurre con civiltà ed amore per la Calabria sia una lezione che tanto io che il cavaliere Callipo abbiamo l’obbligo di dare. L’altro caposaldo è la presenza di liste forti, dove ci sono donne ed uomini in grado di fare la differenza per la loro qualità. Liste corali che offrono ai calabresi la possibilità di scegliere e in cui non ci sono riciclati ma persone con precise scelte effettuate nel tempo e con caratteristiche personali specifiche. Sono particolarmente fiera della presenza nelle liste di tanti giovani, molti dei quali ho accompagnato io stessa alla vita politica. Si tratta di candidature fortemente competitive».
«Nell’insieme – conclude Jole Santelli – credo che siamo stati capaci di presentare un’offerta politica molto autorevole, con donne di spessore, presenti per la loro qualità personale, e con un programma che parte dal basso e che ha la giusta ambizione di rendere partecipi i calabresi al nuovo corso di governo regionale».
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