Mario Occhiuto
1 minuto per la lettura«Continuerò a raccogliere le firme per le liste a sostegno della mia candidatura. Non posso accettare questo accanimento da parte della Lega nei confronti della famiglia Occhiuto». Di fronte al veto della Lega nei suoi confronti, Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, non arretra di un millimetro e si dice determinato a correre da solo per conquistare la presidenza della Regione Calabria alle regionali.
«Non è possibile – dice all’Adnkronos – che in Calabria venga scelto chiunque solo per raggiungere un equilibrio tra i partiti del centrodestra». Occhiuto si dice amareggiato e deluso anche da Forza Italia, in particolare da Jole Santelli che sembra pronta a scendere in campo con il sostegno anche di Matteo Salvini. Un’intenzione confermata dalle dimissioni di Jole Santelli da vicesindaco di Cosenza (LEGGI LA NOTIZIA).
«Sono rimasto stranito dalla sua candidatura. Credo che lei sia stata utilizzata contro di me, non mi aspettavo che arrivasse fino a questo. Da due anni a questa parte ha partecipato a tutte le mie iniziative, sempre in prima fila. Pensavo quantomeno che mi informasse e chiedesse di volersi candidare».
Occhiuto se la prende con il suo partito: «Mi aspettavo che Forza Italia difendesse fino il fondo il mio nome che era condiviso da tutti, a cominciare dalla Santelli».
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