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CATANZARO – In un’analisi sullo stato di attuazione dei Programmi Operativi delle Regioni in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia è emerso come la Calabria sia la regione che, dopo la Puglia, registra la spesa più alta nel panorama del Mezzogiorno.
Tale circostanza si evince dai dati riferiti al 31 agosto 2019 e scaricabili dal sito del MEF. Sul fronte dei pagamenti la Calabria, con il 20,5% di spesa, si colloca dopo la Puglia, che registra il 22,3%, e davanti a Campania e Sicilia, che registrano rispettivamente valori pari al 19,1% e al 17,8%.
Questi dati sono stati presentati durante la Riunione Annuale di Riesame svoltasi a Trieste nelle giornate del 7 e 8 novembre, nel corso della quale la Commissione europea ha incontrato le Amministrazioni italiane interessate dall’attuazione dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali e di investimento europei, comprese le Autorità di Gestione dei programmi regionali. Sono stati quindi richiamati, i dati dei programmi FESR e Plurifondo presentati dall’Agenzia per la Coesione Territoriale nell’incontro del 17 Ottobre sui Tavoli Nazionali di Partenariato per il Sud. Tali dati calcolano in misura percentuale la distanza da colmare ai fini del conseguimento del target di spesa fissato al 31.12.2019».
«La Calabria, in base ai dati dell’Agenzia – dice una nota della giunta regionale – registra una distanza da colmare inferiore rispetto a quella delle restanti Regioni del Mezzogiorno, sempre ad esclusione della Basilicata per i citati motivi, con una distanza che, a settembre 2019, era pari al 20,5% del valore complessivo del target di spesa, a fronte del 28,6% della Puglia, 35,1% della Campania, e del 48,5% della Sicilia».
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