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REGGIO CALABRIA – Angela Marcianò, avvocato, 36 anni, sarà l’assessore esterno destinato alla poltrona più scottante, lavori Pubblici, in un comune sciolto per contiguità con la ‘ndrangheta. La scelta del sindaco Giuseppe Falcomatà offre un segnale preciso. Reggina doc e docente universitaria, è soprattutto componente della commissione parlamentare anticriminalità e corruzione nata su espressa indicazione del Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, Nicola Gratteri. Una scelta significativa in un Comune tornato alla politica dopo il commissariamento per contiguità alla ‘ndrangheta.
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Angela Marcianò ha già accettato la sfida proposta da Falcomatà. A Roma dove è impegnata l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta, anche patrimoniale, alla criminalità nella commissione voluta dalla Presidenza del Consiglio di concerto con il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, si è già fatta valere. Il suo curriculum è ricco: professore a contratto di Diritto del Lavoro Facoltà di Giurisprudenza di Reggio Calabria-Corso di Laurea in Scienze economiche, Professore di Organizzazione del Lavoro Facoltà di Giurisprudenza di Messina, docente di Diritto del Lavoro alla Scuola per le Professioni Legali dell’Università Mediterranea, Consulente legale di nomina prefettizia della Commissione straordinaria del Comune di Gioia Tauro. Di recente, è arrivata anche la nomina nella Commissione “Gratteri” che si riunisce e lavora presso il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi a palazzo Chigi.
E ora Angela Marcianò è la prima dei 4 assessori “rosa” previsti dalla legge Delrio.
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