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L’avanzata di Renzi sul piano nazionale nel Pd ha anche ricadute in Calabria? Sembra di sì anche se nell’immediatezza non si colgono tutti i segnali nella loro effettiva portata. Martedì scorso, a margine della festa democratica dei giovani, si è tenuta a Pellegrina di Bagnara una riunione che ha dato vita al Big Bang Calabria. Promotori dell’iniziativa sono stati il consigliere regionale Demetrio Naccari Carlizzi (il primo a credere nel sindaco di Firenze in Calabria), il deputato Ernesto Magorno, Arturo Pantisano, Alcide Lodari, Roberto Rizzuto e Gianluca Callipo. La volontà dei promotori – hanno fatto sapere – è quella di concretizzare proposte, impegno, partecipazione, rinnovamento ed innovazione, valorizzando le energie in modo da attrarre e coinvolgere chi, con la propria esperienza professionale e di vita, voglia dare il proprio contributo allargando oltre i militanti del Pd, anche al fine di formare una nuova classe dirigente che possa e sappia interpretare il temi cardine della vita quotidiana. C’è da interrogarsi, nella specificità calabrese, se il vento renziano possa spostare o scalfire il blocco bersaniano calabrese per stabilizzare le due cariche più importanti da assegnare da qui in avanti. La carica di segretario regionale e la carica di candidato alla presidenza della regione. Le carte sparigliate di Franceschini, modificheranno qualcosa?
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