2 minuti per la lettura
RIACE (Reggio Calabria) – Il messaggio lanciato da Riace è chiaro: “Occorre verificare le buone prassi che esistono nei territori, per poi portarle a Roma e vedere il dà farsi”. E tra le tante iniziative positive a favore degli immigrati ci sono sicuramente quelle adottate in Calabria. Così il ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge, si è presentata a Riace, prima tappa della sua lunga visita in Calabria. Nella città in provincia di Reggio Calabria, tra le più attive per i progetti di accoglienza e integrazione, il ministro ha incontrato il sindaco e la popolazione.
“Riace ed altre realtà calabresi – ha detto il ministro – hanno messo in piedi esperienze positive che andrebbero esportate”. Esempi che, secondo la rappresentante del Governo, possono essere esportate e che rappresentano un primno tassello nella gestione dell’immigrazione che interessa l’Italia. D’altronde, Kyenge non ha dubbi sulla situazione emergenziale che si è registrata negli anni e che è tornata prepotentemente alla ribalta: “Gli ingressi sono ancora di competenza del ministero dell’Interno – ha detto – ma il ministero dell’Integrazione sta lavorando per evitare che possano continuare ad essere delle emergenze”.
“L’obiettivo – ha proseguito – è costruire un mondo dove nessuno deve sentirsi escluso perchè la terra non ci appartiene ma è di tutti”. Il ministro è stato accolto da bambini stranieri nati o che da anni vivono nel paese che hanno cantato l’inno di Mameli e Bella Ciao sventolando bandiere dei loro Paesi d’origine. La Kyenge ha rivolto un sentito “grazie alla Locride e a Riace per aver creato luoghi in questa zona dove ognuno non si sente estraneo bensì a casa propria. Come istituzione governativa abbiamo l’obbligo di andare ovunque, accorciando così le distanze e facendo sentire la presenza del Governo in tutti i posti anche in quelli più sperduti dell’Italia”. Il ministro, accompagnato dal sindaco di Riace Domenico Lucano e da altre autorità ha poi fatto un breve giro del centro storico del paese, visitando le botteghe e le sedi delle due cooperative sociali dove lavorano molti immigrati lodando anche questo tipo di iniziative che, secondo il ministro, sono da esportare fuori dalla Calabria e dall’Italia.
Kyenge ha pranzato in una struttura gestita da un’associazione di immigrati. Per lei portate della tradizione nord africana, preparati e serviti da migranti che vivono a Riace. Nel pomeriggio gli impegni a Caulonia e Roccella, dove il ministro parteciperà ad un concerto nell’ambito della manifestazione “Roccella Jazz”.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA