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REGGIO CALABRIA – Anche nei conti del centrosinistra c’è qualcosa che non convince gli investigatori della Guardia di finanza di Reggio Calabria alle prese con la verifica delle spese “folli” del Consiglio regionale, tra argenteria e balli cubani (LEGGI L’ARTICOLO). Ed è per questo che nell’informativa che sta sul tavolo dei magistrati della Corte dei Conti di Catanzaro hanno segnalato alcune operazioni, e relativi rimborsi che vanno verificati con attenzione. Tra i rimborsi del consigliere regionale Nicola Adamo e di Ferdinando Aiello, oggi parlamentare. Tra le fatture e gli scontrini rendicontati dai due consiglieri del centrosinistra vi sono una serie di voci, molto comune tra quelle dei politici regionali. Non mancano spese varie come viaggi in treno o aereo, cene, spese telefoniche, carburante e francobolli. Materiale tutto sommato normale per chi fa attività politica. Tuttavia i finanzieri segnalano alcuni contributi, o comunque pagamenti, piuttosto corposi all’associazione “Idea” di Cosenza. Soldi usciti dalle casse di palazzo campanella per arrivare direttamente in quelle del sodalizio che ha come scopo sociale la “prestazione di servizi”. Servizi da fornire, evidentemente al Gruppo Misto del Consiglio regionale. Il rappresentante legale della “Idea” risulta essere Raffaele Zuccarelli, consigliere provinciale del Pd di Cosenza ed ex segretario di circolo, ma anche dipendente del Consiglio regionale della Calabria.
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