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CATANZARO – Nel giorno in cui Giuseppe Scopelliti conferma il suo “via libera” alla trasformazione del Pdl in Forza Italia, è proprio dal suo partito che arriva un affondo alla sua gestione della Regione. Ad alzare la voce è la senatrice pidiellina Dorina Bianchi, pronta a chiamare in causa il lavoro del centrodestra calabrese rispetto all’impegno per Crotone.
Parole dure che non lasciano spazi alle interpretazioni: “A Crotone manca una strategia chiara per poter affrontare questioni delicate per il suo rilancio quali aeroporto, strada statale 106 e bonifiche. Troppi proclami e programmi quasi sempre inattuati – ha affermato Dorina Bianchi – non giovano al nostro territorio, anzi ne alimentano aspettative disattese e isolamento. Il governo Letta-Alfano è pronto ad affrontare concretamente le questioni aperte, ma occorre abbandonare l’improvvisazione facendo scelte meditate e condivise. Sulle bonifiche, il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, incontrato lo scorso venerdì per fare un punto sullo stato di avanzamento, mi ha confermato stamattina che sarà a Crotone il prossimo 22 luglio per partecipare ad un incontro da me promosso con i soggetti istituzionali e associativi interessati alla problematica”. A
Snocciolando i temi, Bianchi non le manda certo a dire: “L’aeroporto Sant’Anna è la principale porta di accesso per l’intera area dello ionio cosentino e crotonese, fondamentale per lo sviluppo del comparto turistico e rappresenta l’infrastruttura prioritaria per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini. Alla luce di scelte di declassamento a scalo di interesse regionale e di recenti esperienze, ad oggi, o fallimentari quali l’accordo con la Small Planet e la compagnie russe mai atterrate, o troppo sbandierate ma non ancora cantierabili come il contratto con la Ryanair, – precisa la parlamentare del Pdl – forse sarebbe più responsabile rivedere con attenzione l’ipotesi progettuale di Piano per il rilancio e lo sviluppo del Sant’Anna che prevede, con individuata copertura finanziaria, una fase di rilancio nel breve-medio periodo sviluppando tre asset prioritari: voli di linea, charteristica e promo-commercializzazione dell’area integrata comprendente le due destinazioni turistiche regionali denominate “Isola Capo Rizzuto” e “Golfo di Corigliano” . Un piano che se attuato potrebbe generare per lo scalo crotonese circa 200/250 mila passeggeri per anno”.
“Per quanto riguarda gli interventi di ammodernamento della Strada Statale 106 Jonica, – continua l’esponente del Pdl – ho chiesto al ministro Lupi di convocare una Conferenza Stato-Regione, alla presenza della società ANAS per valutare l’opportunità, attraverso uno stralcio, di accelerare l’avvio dei lavori nel tratto “Crotone Aeroporto-Mandatoriccio” identificato come Megalotto 9. Sarebbe una soluzione ottimale per assicurare una migliore viabilità in una zona ad alta densità di popolazione e dai notevoli disagi legati al trasporto merci e civile”.
“Oggi più che mai – conclude Dorina Bianchi – è necessario che la politica e le istituzioni mettano in campo proposte mirate per la comunità crotonese e che, in maniera costante, garantiscano la presenza risolutiva degli esponenti del governo Letta-Alfano per far sentire viva e concreta la presenza e l’attenzione delle istituzioni nella nostra comunità”.
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