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CATANZARO – Mancano poco più di 30 milioni di euro per finanziare i servizi del trasporto pubblico locale fino a fine anno. Se non si trovano le coperture a partire da agosto la Regione potrà garantire il 50% dei servizi fino al 31 dicembre. E’ l’amara constatazione che arriva dell’assessorato regionale ai Trasporti. Un’emergenza, al pari di altri settori, che, assicura l’assessore Luigi Fedele, sarà affrontata dal presidente Scopelliti e da tutta la maggioranza nei prossimi giorni. Ieri la Giunta ha approvato una delibera per erogare le mensilità di aprile e maggio alle aziende «fino a luglio non dovrebbero esserci problemi, da agosto scatta l’emergenza», afferma Fedele. 

Ma perché si è arrivati a questa situazione? La spesa annuale della Regione per il trasporto pubblico locale è di 265 milioni di euro, di questi 212 circa sono garantiti dallo Stato, quelli per Trenitalia sono inclusi ma vincolati, il resto lo mette a disposizione la Regione. Per il 2013 il consiglio regionale ha messo nel capitolo di bilancio 15 milioni a fronte di una esigenza di almeno il triplo. Solo il contratto con Trenitalia vale circa 90 milioni di euro a cui vanno aggiunti i 129 milioni per coprire i contratti di servizio con i sei consorzi del trasporto pubblico locale. Quasi la metà di questi fondi vengono assorbiti da Ferrovie della Calabria che fino a due anni fa costava 68 milioni di euro e il bilancio del 2012, forse, sarà chiuso a 56 milioni di euro.
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