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CATANZARO – Il Consiglio dei ministri nel giorni in cui blocca il pagamento dell’Imu parla anche di Calabria e non impugna la legge regionale numero 6 del 21 marzo 2013 approvata dal Consiglio regionale. Una legge che in sostanza è un’integrazione alla legge regionale numero 63 approvata il 13 dicembre 2012 e che in sostanza ridefinisce l’aspetto giuridico della Fondazione Tommaso Campanella di Catanzaro.
La legge non impugnata dal Consiglio dei ministri è un passaggio tecnico: il commissario ad acta in sostanza mantiene i suoi poteri che non possono essere “superati” dalla legge regionale. «Le disposizioni della presente legge, laddove difformi, saranno adeguate a quanto disposto dai provvedimenti assunti dal commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro del disavanzo sanitario della Regione Calabria». Pertanto, «i provvedimenti assunti dal commissario ad acta – si legge al secondo comma dell’articolo 2 bis della legge – per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario della Regione Calabria di cui al comma 1 si applicano, in luogo delle disposizioni regionali in contrasto, sino alla data di entrata in vigore della normativa regionale di adeguamento».
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