Grillo sbarra la strada del Quirinale a Romano Prodi. «In M5S – ha detto parlando a Manzano – nessuno si è mai sognato di votare Prodi e non se lo sognerà nemmeno in futuro. Il nostro presidente è Rodotà». Il leader di M5S ha anche rivelato di aver parlato al telefono con Rodotà: «Era infastidito dalle voci di un suo ritiro. Lui non si ritira».
ORE 12.04 NESSUN PASSO INDIETRO DI RODOTA’. Stefano Rodotà «non ha fatto assolutamente un passo indietro». Lo assicura il capogruppo dei senatori M5S che insieme alla presidente dei deputato Roberta Lombardi ha incontrato il giurista candidato al Colle dal Movimento nella sua abitazione romana.«Rodotà non farà nessun passo indietro, nemmeno dopo la terza votazione», è l’assicurazione di Lombardi. Stefano Rodotà «non ha fatto assolutamente un passo indietro». Lo assicura il capogruppo dei senatori M5S che insieme alla presidente dei deputato Roberta Lombardi ha incontrato il giurista candidato al Colle dal Movimento nella sua abitazione romana.«Rodotà non farà nessun passo indietro, nemmeno dopo la terza votazione», è l’assicurazione di Lombardi.
ORE 11.53 ROSANNA SCOPELLITI BOCCIA LA CANCELLIERI. Rosanna SCopelliti, neo deputata del Pdl, boccia la candidatura del ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, al Quirinale. «Possono – scrive su Twitter – i parlamentari calabresi del centrodestra votare Cancellieri? Il suo scioglimento del comune di Reggio Calabria è stato imprudente». Il municipio della città calabrese è commissariata da alcuni mesi per presunte infiltrazioni mafiose su decisione del Viminale.
ORE 11.52. PDL SU CANCELLIERI. Il Pdl punta a ‘bruciare’ la candidatura di Prodi. L’auspicio è che non possa passare e che poi il Pd cambi nuovamente strategia. «Mi sembra grave – dice Gaetano Quagliariello – che un partito inizi con una strategia e poi faccia l’opposto». Invece proprio perchè «la candidatura di Cancellieri unisce», dice ancora l’esponente del Pdl, il partito di via dell’Umiltà ha deciso di convergere sulla scelta proposta da Mario Monti.
ORE 11.25 LA LEGA NON ESCLUDE SORPRESE. «Noi parteciperemo dalla quarta votazione e decideremo il da farsi dopo la riunione delle 14.30 convocata da Maroni, dove prenderemo una decisione che sarà comune, compatta e monolitica». Lo ha detto Luca Zaia, della Lega, nello speciale TgLa7. Zaia, che preferisce non commentare la candidatura della Cancellieri, ha poi aggiunto: «Ieri abbiamo dimostrato senso di responsabilità scegliendo di sostenere Marini e rinunciando al nostro candidato e oggi crediamo che con la candidatura di Prodi si vada invece alla spaccatura». Secondo Zaia «dal momento in cui si è deciso di rompere nella volontà di trovare un candidato condiviso, il centrosinistra abbia più di qualche problema, ci sono molte voci ricorrenti in merito e penso che la quarta votazione possa riservare delle sorprese»
ORE 11.20 CAPIGRUPPO M5S A CASA DI RODOTA’. I capigruppo di M5s di Camera e Senato sono stati ricevuti ora da Stefano Rodotà, loro candidato al Quirinale, nella sua abitazione romana.
ORE 11.14. M5S RODOTA’ O ZAGREBELSKY. «Continuiamo a sostenere a oltranza Rodotà anche perchè la sua elezione potrebbe essere l’inizio di un presupposto di un governo dei cittadini e il candidato non solo del M5S ma di tutti». Così Luigi DI Maio del M5S durante lo specilae TgLa7, aggiungendo «come Rodotà sia diventato il simbolo di una candidatura di consenso e non di accordo tra partiti». E ha concluso: «L’unica direttica diversa sarebbe nel caso Rodotà rinunci, ma a quel punto passeremo a Zagrebelsky».
ORE 10.50. POSSIBILE RITIRO DI RODOTA’. Stefano Rodotà potrebbe fare un passo indietro. È questo il rumor che circola con insistenza da qualche minuto in Transatlantico. La decisione del professore viene data per possibile nelle prossime ore da ambienti parlamentari.
ORE 10.40. MARINI ANNUNCIA IL RITIRO. «E’ saltata la strategia di un dialogo con il centrodestra finalizzata all’obiettivo di dare all’Italia un governo, dinanzi alla durissima situazione del Paese. Strategia da me pienamente condivisa, Anche perchè ritengo una follia il ritorno immediato alle urne con questa legge elettorale. Ovviamente con il cambio di strategia viene meno anche la mia candidatura», Lo dichiara Franco Marini, senatore del Partito Democratico.
ORE 10.32. DA SCELTA CIVICA NO A PRODI. Scelta Civica non convergerà sul nome di Romano Prodi per la Presidenza della Repubblica. Sembra questa, stando a quanto si apprende, la posizione dei montiani che si sono riuniti questa mattina a Montecitorio per decidere il da farsi alla luce del nuovo nome espresso dal Pd. E, riferiscono ancora fonti di Scelta Civica, ci sarebbe anche l’ipotesi di esprimere un proprio candidato che, al momento, è quello di Anna Maria Cancellieri, attuale ministro dell’Interno, che sarebbe proposta da Scelta Civica dalla quarta votazione.
ORE 10.04. VIA ALLA TERZA VOTAZIONE. Ha preso il via la terza votazione per l’elezione del presidente della Repubblica serve ancora la maggioranza del 2/3 degli aventi diritto