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«LA nuova Giunta sarà fatta nelle prossime settimane. Penso che da qui a 15 giorni avremo abbondantemente chiuso questo cerchio». Lo ha detto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti parlando con i  giornalisti a Catanzaro del rimpasto all’interno dell’esecutivo dopo l’elezione di alcuni assessori in Parlamento.   

Secondo Scopelliti, «la giunta è già disegnata e definita mentalmente già da prima delle elezioni. E intorno a questo progetto non c’è un problema di nomi di chi deve entrare in Giunta». Di certo, ci sono da sostituire Antonio Caridi, titolare della delega alle attività produttive, e Piero Aiello, assessore all’urbanistica, entrambi eletti al Senato nelle fila del Pdl. Poi c’è la spina centrista, con Francescantonio Stillitani che ha lasciato la delega al lavoro e agli affari sociali dopo la frattura interna al suo partito. «Quando verrà il momento di dare indicazioni, sarà l’Udc ad assumersi le sue responsabilità sui nomi» puntualizza Scopelliti.

Il governatore parla anche di «elementi di novità aggiuntivi come il tema della sanità che va definito» e sottolinea che «ci sono alcuni direttori generali che sono andati via. E questo – aggiunge – è un ulteriore motivo di soddisfazione per me perchè dimostra che le donne e gli uomini che ho scelto sono di qualità come Anna Tavano, che va in Lombardia, o come Maria Grazia Nicolò, che va a fare il commissario a Quarto rientrando da prefetto nei ranghi dell’amministrazione dell’Interno».

Insomma, Scopelliti parla di una «riorganizzazione di tutta la macchina amministrativa» che si affianca a una «riforma degli enti»: «Stiamo andando a disegnare uno scenario nuovo con postazioni e con assunzioni di responsabilità diverse rispetto al passato. Dal quadro nazionale emerso dopo le elezioni, per noi, sono arrivati solo effetti benefici».

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