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A sorpresa, nel giorno della presentazione dei candidati calabresi per la lista del Senato, spunta il nome dell’ex ministro Antonio Guidi. La conferenza stampa nella quale verranno illustrati nomi e programmi sarà a Lamezia e Guidi, arrivato in auto nella serata di sabato, sarà presente insieme al segretario regionale Psi Luigi Incarnato, capolista designato.
MINISTRO DI BERLUSCONI – Romano, laureato in medicina e cresciuto politicamente tra l’anima socialista e quella da sindacalista della Cgil, nel 1994 confluì in Forza Italia e Berlusconi lo volle come ministro della Famiglia e della solidarietà sociale. Rimase in parlamento fino al 2001. Nel secondo governo del Cavaliere, dal 2001 al 2005, fu invece sottosegretario alla Salute. Affetto da tetrapresi spastica, è stato sempre attivo nel settore della difesa dei diritti dei disabili sin dagli anni nella Cgil. Dal 2011 ha aderito al progetto politico di Nencini e ora per lui si apre la strada della candidatura in Calabria.
GLI ALTRI DELLA LISTA – Secondo le indiscrezioni, insieme a Incarnato e Guidi nella lista dovrebbeesserci Gianna D’Ingianna, consigliere comunale di Castrovillari. Poi Roberta Giuditta, ambientalista candidata al consiglio comunale di Catanzaro, Giuseppe Cerminara, esponente crotonese del Movimento cristiano lavoratori, e Nino Zimbalatti di Reggio. Circola anche il nome di Francesco Cosentino, consigliere comunale di Cittanova ma anche uomo di fiducia di Ciccio D’Agostino, imprenditore di “Stocco e stocco”, consigliere provinciale e referente di Peppe Bova. Non ci sarà invece Giuseppe Aieta, il sindaco di Cetraro autosospeso dal partito dopo che Nencini ha rifiutato di candidare Incarnato nella rosa di nomi sicuri offerti da Bersani: «Non mi candido – ha precisato – ma sosterrò con forza la lista per far sì che ci sia un socialista calabrese in Parlamento».
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