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CATANZARO – Peppe Bova e Luigi Incarnato scendono in campo con una lista socialista. L’accordo è stato raggiunto, ora c’è bisogno della ratifica da parte degli organismi di partito. Ieri sera il direttivo di Cosenza del Psi ha deliberato affinché la lista al Senato si faccia. A capeggiarla sarà quasi sicuramente il segretario regionale Luigi Incarnato. La lista sarà apparentata con il partito democratico a sostegno del candidati premier Pierluigi Bersani.
Questa mattina a Lamezia di riunirà il direttivo regionale che dovrà anche ratificare l’alleanza con il movimento “A testa alta” di Peppe Bova e quest’ultimo dovrebbe indicare il numero due il lista che potrebbe essere l’ex assessore regionale della giunta Loiero, Liliana Frascà. La decisione del Psi di presentare la lista è maturata dopo una lunga discussione all’interno del partito e da Cosenza ha arrivato il sostegno dei 21 sindaci socialisti, tra cui Gianni Papasso (Cassano), Giuseppe Aieta (Cetraro) che ci metteranno la faccia per tenere alta la bandiera socialista nel momento in cui sembrava oramai ammainata. A mettere in difficoltà il Psi calabrese è stato il colpo basso del segretario nazionale Riccardo Nencini che ha contratto cinque posti con Bersani e un sesto come sottogoverno, garantendosi la sua di candidatura nelle Marche e buttato a mare la classe dirigente delle regioni meridionali dove, paradossalmente, il Psi è più radicato. Diciamo subito che è difficile per il Psi superare lo sbarramento del 3% al Senato e concorrere per un seggio in parlamento, Incarnato ha spiegato ai suoi che è il momento, ancora una volta, «di dimostrare che nel panorama politico regionale e nazionale c’è bisogno di idee socialiste e riformiste» e il sostegno di Peppe Bova potrebbe evitare una debacle ed mettere le basi per una nuova fase del partito calabrese.
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