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REGGIO CALABRIA – Le Ferrovie della Calabria cambiano pelle. Da azienda di Stato diventano a capitale completamente regionale e proveranno a trasformarsi nelle “Ferrovie dei calabresi”. La giunta regionale, con la firma dell’accordo davanti ad un notaio romano, hanno formalizzato l’acquisizione di Fdc concludendo, così un percorso iniziato dodici anni orsono.
La novità è stata presentata, durante una conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina nell’aula commissioni di Palazzo Campanella, dal governatore Giuseppe Scopelliti e dall’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele che, durante il confronto con gli organi di stampa, erano affiancati dal dirigente generale del dipartimento lavori pubblici Giovanni Laganà e dal dirigente del settore trasporti Giuseppe Pavone.
Per salvare le Ferrovie della Calabria, una delle aziende più grosse che opera in Calabria con i suoi 860 dipendenti, la Regione ha sottoscritto un aumento di capitale per coprire il deficit di bilancio che è di 100 milioni di euro. All’operazione “salvataggio” parteciperà anche lo Stato che, sino al 20 dicembre, è stato l’unico azionista di Fdc.
Nelle casse dell’azienda, quindi, verrà iniettata nuova liquidità attraverso tre linee di intervento: un fondo di 20 milioni messo a disposizione dal governo nazionale; un finanziamento da 65 milioni di euro proveniente dai fondi Fas e la capitalizzazione del patrimonio immobiliare che dovrebbe aggirarsi su di un valore di oltre 22 milioni di euro. L’azienda, nelle prossime settimane, verrà affidata alle cure di un amministratore unico e di una società specializzata che sarà incaricata di realizzare un nuovo piano industriale.
«Dopo aver messo mano al verminaio di Sorical e approvato la riforma dell’Arssa – ha detto il governatore Scopelliti – stiamo proseguendo nel cammino di superamento dei carrozzoni inutili per creare un’azienda efficiente che possa essere utile alla cittadinanza».
Ferrovie della Calabria, dal primo gennaio, guarderà agli appalti per le metropolitane di Catanzaro e Cosenza e avviare la fase progettuale per il gateway di Gioia Tauro.
«Abbiamo salvato le Fdc da un fallimento certo – ha detto l’assessore Fedele – non sarà un’operazione indolore ma siamo certi che, dal primo gennaio, le Ferrovie della Calabria torneranno ad essere efficienti e si trasformeranno nelle ferrovie dei calabresi».
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