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REGGIO CALABRIA – Chi e perchè ha pagato degli stipendi non dovuti alla parlamentare Pd Maria Grazia Laganà? È la domanda che in queste settimane si fanno i massimi dirigenti dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, che stanno cercando di venire a capo di alcune “anomalie amministrative nel rapporto tra l’Asp e la dottoressa Laganà”. Infatti dal febbraio 2011 fino al mese di ottobre 2012 la parlamentare, che prima di essere eletta era dirigente medico presso l’ospedale di Locri, ha percepito un regolare stipendio pur non avendone diritto. Sgombrando subito il campo da equivoci serve chiarire che l’onorevole del Partito democratico ha sempre regolarmente comunicato all’Azienda sanitaria la sua condizione di deputata con conseguente sospensione delle spettanze per “aspettativa per mandato parlamentare”. Comunicazione che è sempre stata recepita dagli uffici in cui si determinano e si erogano gli stipendi fino al febbraio del 2011, quando improvvisamente oltre 4 mila euro al mese sono partite in direzione del conto corrente dell’onorevole Laganà con la voce stipendio.
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