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CATANZARO – «Constatiamo con soddisfazione che, in accordo con il Tavolo Massicci, il Parlamento ha approvato la norma che prevede le assunzioni del 15%, rispetto al turn over storico del personale in uscita, per le Regioni adempienti con il piano di rientro: è un buon risultato di cui, nella fattispecie calabrese, va dato atto alla Giunta Regionale di essersi impegnata alacremente». Lo afferma il senatore Antonio Gentile, della Commissione Finanze di palazzo Madama. «E’ in discussione un omnibus sulla sanità – aggiunge Gentile – sul quale speriamo di agire portando la quota al 25% perche aderente alle necessità della nostra Regione. Il decreto 2935 ci vede impegnati in prima persona a tentare di poter far valere ulteriormente le ragioni della nostra Calabria diventata regione virtuosa anche nel sistema sanitario».
Nel frattempo, va segnalato come il generale Luciano Pezzi ha ritirato le proprie dimissioni da sub commissario per il piano di rientro su invito del ministro Balduzzi. E’ datata 15 ottobre la lettera di dimissioni, 24 quella di revoca. Nella lettera Pezzi sottolinea che il merito per il lavoro fatto fino ad oggi lodato dal ministero non è solo il suo ma è «il frutto del lavoro di una squadra» impegnata «con dedizione» al «bene comune». Una squadra, sottolinea il generale, composta dal «collega D’Elia» e da «pochi dirigenti, funzionari e consulenti di grande valore». Pezzo mette in evidenza le «criticità nella gestione dei rapporti con i numerosi protagonisti del mondo sanitario calabrese». Per il proseguo del lavoro, secondo il sub commissario «occorrerà un notevole sforzo comune, un sussulto di orgoglio da parte di molti nel raccogliere la sfida, un sentimento di piena condivisione per superare diffidenze ed i retro pensieri che turbano se non addirittura paralizzano i rapporti».
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