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REGGIO CALABRIA – «Non è una vittoria per il Paese e per la democrazia, e lo dico con grande rammarico e con grande tristezza». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti intervenendo alla trasmissione Uno Mattina in relazione allo scioglimento del Consiglio comunale di Reggio Calabria città di cui è stato sindaco per otto anni, fino al 2010. Scopelliti, in studio assieme a mons. Mario Lusek, direttore della Cei per la Pastorale del Turismo per presentare «Aurea», la Borsa del Turismo religioso che si svolgerà a Paola (Cosenza) da domani al 27 ottobre, sulla vicenda di Reggio Calabria ha aggiunto che «il percorso non sarà facile, né agevole perchè quando c’è un deficit di democrazia e quando vengono meno gli organi di governo è più difficile il percorso di rilancio e di ripresa di una comunità. Reggio – ha sostenuto ancora Scopelliti – meritava ben altro e soprattutto la politica, quella non contigua e nè quella che si fa infiltrare, rappresenta il più grande antidoto e su questo bisognava puntare per recuperare sempre di più un percorso di legalità e la capacità di una città che era in grande crescita negli ultimi dieci anni. Una città che aveva ottenuto lo status di città metropolitana riconosciuta dal Parlamento. Tutto questo andava certamente considerato in maniera diversa».
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