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CATANZARO – Un secco no alla soppressione delle province e di tutti gli enti locali intermedi nei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa è stato espresso oggi dal Congresso dei poteri locali e regionali dell’organizzazione paneuropea. I membri del Congresso hanno votato quasi all’unanimità il rapporto presentato da Emilio Verrengia, vice presidente della provincia di Catanzaro, in cui viene lanciato un grido dall’allarme per «le riforme sul riordino delle istituzioni territoriali affrettate e non sufficientemente ponderate» condotte da diversi governi, tra cui quello italiano. Nel documento viene sottolineato che gli enti intermedi, come le province, garantiscono economie di scala e accrescono efficienza ed efficacia dell’erogazione di servizi pubblici. Nel rapporto viene inoltre sottolineato che le riforme in corso “rischiano di provocare danni durevoli alla democrazia locale e regionale». Il Congresso chiede quindi che qualsiasi riforma sia proceduta da un’ampia consultazione di tutti gli enti locali e venga fatta a vantaggio dei cittadini attraverso una chiara identificazione delle funzioni che ciascun livello di governo deve svolgere. 

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