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REGGIO CALABRIA – L’abbattimento dei costi della politica sbarca nuovamente a Palazzo Campanella e trova il conforto della conferenza dei capigruppo. Il consiglio regionale calabrese, quindi, ha scelto all’unanimità di apportare due modifiche sostanziali all’assetto statutario della Regione.

Il numero dei consiglieri regionali scenderà da cinquanta a quaranta, mentre in giunta si passerà ad otto assessori compreso il vice presidente. La notizia è stata comunicata al consiglio regionale dal presidente Franco Talarico, mentre davanti Palazzo Campanella i precari della sanità davano vita ad un sit-in di protesta. “E’ una riforma importante – ha detto Talarico – una riforma strutturale che non indebiterà il consiglio regionale nei prossimi anni”.

La proposta, che dovrà essere approvata in doppia lettura con il voto della maggioranza qualificata dei consiglieri regionali, prevede la modifica dell’articolo 15 dello Statuto regionale, (quello che regola il numero dei consiglieri regionali) e l’articolo 35, (che norma la costituzione della giunta regionale).

Questo piano di riduzione dei costi, che avrà concreta applicazione dalla prossima legislatura, ha trovato il conforto di tutte le espressioni politiche presenti in conferenza dei capigruppo. La Regione Calabria, che dal 2010 è riuscita a ottenere un risparmio del 15% sui “costi della politica”, prosegue nel suo personale cammino di analisi della spesa e il consiglio regionale ha delegato all’Ufficio di presidenza e alla giunta il compito di effettuare una verifica attenta per individuare altri sprechi e addivenire ad ulteriori tagli. “E’ questa – ha detto Talarico – la strada che vogliamo percorrere”. E su questo percorso la politica calabrese potrebbe trovarsi obbligata ad affrontare un portato della storia calabrese: la divisione, anche territoriale, fra la giunta regionale e il consiglio regionale che, dopo i “moti di Reggio” per scelta diplomatica, trovarono sede l’una a Catanzaro e l’altra a Reggio Calabria.

“La Calabria – ha detto il presidente del consiglio regionale – è l’unica regione ad avere la giunta a Catanzaro e il consiglio a Reggio Calabria. E’ questa una situazione che fa lievitare le spese”.

Per quanto concerne la seduta del consesso regionale, dopo l’approvazione all’unanimità della legge di riforma statutaria, l’Assemblea di palazzo Campanella ha affrontato l’esame abbinato delle proposte di legge sulla gestione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio e dell’economia forestale. Il provvedimento, illustrato da Alfonso Dattolo (Udc) è stato approvato a maggioranza con la sola astensione del consigliere Pd Rosario Francesco Antonio Mirabelli. Approvato all’unanimità la proposta di legge di iniziativa del consigliere Giuseppe Giordano (Idv) comprendente “Interventi a favore dei soggetti celiaci». Un provvedimento – ha affermato il relatore del provvedimento Nazzareno Salerno – che recepisce la normativa statale che fissa gli obiettivi da raggiungere ed affida allo Stato e alle Regioni una serie di interventi idonei a prevenire e a monitorare le patologie associate alla malattia celiaca, a definire i test diagnostici e di controllo dei pazienti, nonchè ad assicurare l’erogazione dei prodotti dietoterapeutici senza glutine». Richiamandosi alle decisioni della Conferenza dei Capigruppo che ha rinviato alla prossima seduta l’esame dei provvedimenti inseriti dal punto cinque in poi, il Presidente Talarico ha posto in votazione alcuni ordini del giorno presentati nel corso dei lavori. Tra gli altri, l’ordine del giorno a firma di Candeloro Imbalzano relativo ai precari della sanità, di Mario Maiolo sulla soppressione della Banca Carime, di Mario Magno volto a favorire la trasmissione di servizi di informazione tradotti in lingua dei segni (Lis); di Carlo Guccione sui 41 lavoratori di ‘Obiettivo Lavoro’, di Gianluca Gallo, sul congelamento dei fondi statali per le indennità dovute ai malati da sangue infetto e sulla mancata rivalutazione delle stesse. Approvata una mozione inerente la proroga dei contratti del personale medico e paramedico. Voto favorevole anche per l’ordine del giorno sul trasferimento delle risorse alle province, finora anticipate e mai erogate all’Amministrazione Provinciale di Cosenza, nel rispetto della legge 34/02, un ordine del giorno a firma Giuseppe Giordano (Idv) relativo alla riapertura del carcere ‘Luigi Daga’ di Laureana di Borrello ed uno del segretario questore Giovanni Nucera sulla ventilata soppressione dello sportello della Banca Monte dei Paschi di Siena di Marina di Gioiosa Ionica».

 

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