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CATANZARO – L’accordo tra Udc e Pd delle ultime ore per le elezioni politiche di primavera allarma il partito calabrese di Casini. Lunedì è convocato a Lamezia, presso l’ufficio direzionale della Sacal, una riunione di maggioranza con all’ordine del giorno anche la richiesta di una parte della maggioranza di anticipare il rinnovo dell’Ufficio di Presidenza del consiglio regionale in scadenza a fine anno. Una prassi non nuova, anche nella passata legislatura il Pd chiese e ottenne da tutto il consiglio il rinnovo anticipato per consolidare gli assetti in vista del congresso regionale e nazionale del Pd. Questa volta la richiesta arriverebbe dall’Udc per evitare fibrillazioni in vista delle elezioni politiche di primavera. Sembra che la condizione posta dal Pdl e da Scopelliti a tale eventualità sia che il presidente Francesco Talarico venga confermato con i soli voti della maggioranza, ciò per consolidare il patto di legislatura tra Pdl e Udc, mentre i casiniani avrebbero chiesto che sia tutto il consiglio a votare Talarico. Il problema non è formale ma politico. 

SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA IL SERVIZIO COMPLETO A FIRMA DI ADRIANO MOLLO

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