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CATANZARO – Nessun doppione di Medicina da Catanzaro all’Unical di Cosenza. Una ipotesi smentita dal Governo nazionale, così come reso noto dal parlamentare Mario Tassone. «Esprimo soddisfazione per la risposta del governo alla mia interrogazione con cui chiedevo chiarezza sulla convenzione tra policlinico Umberto I di Roma e Asp di Cosenza per l’apertura di corsi di facoltà universitaria di medicina. Non ci sarà nessun doppione. È una buona notizia: non solo per Catanzaro, ma anche per Cosenza stessa, che ha tutte le potenzialità per valorizzare il proprio ateneo, e dunque per tutta la Calabria». Lo afferma il vice presidente dei deputati Udc, Mario Tassone. «Lo svuotamento della facoltà di medicina di Catanzaro – ha aggiunto – avrebbe comportato ricadute estremamente negative su tutte le strutture sanitarie della regione. Del resto, un simile accordo sarebbe stato in palese contrasto con la norma che prevede il divieto per le università di attivare nuove sedi fino al 2012 e con il decreto ministeriale 50/2010, che prevede la ‘riduzione della disseminazione territoriale di sedi didattiche non coerenti col bacino d’utenza’. Mi auguro che, chiuso questo capitolo, se ne apra un altro, rivolto però a definire una migliore armonizzazione del sistema universitario in Calabria».
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