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LAMEZIA TERME (Catanzaro) – Convocata dal commissario Alfredo D’Attorre, si è svolta nella sede regionale del PD a Lamezia Terme, la riunione delle rappresentanze istituzionali (Presidenti di Provincia, Consiglieri Regionali, Parlamentari e Sindaci dei Comuni capoluogo di provincia), per affrontare i temi programmatici e politici legati al ruolo di opposizione del PD alla Giunta Scopelliti e al rapporto tra la Calabria e l’azione del Governo Nazionale. «In primo luogo – si legge in una nota – tutti i presenti hanno espresso una ferma condanna verso la decisione assunta dal Governo di autorizzare la Centrale a Carbone di Saline Joniche nonostante il voto unanime contrario, su forte iniziativa del PD, del Consiglio Regionale della Calabria. È stato ricordato, tra l’altro, che nella precedente legislatura, la Giunta di centrosinistra, aveva proposto, in accordo con il territorio, la bonifica di Saline Joniche e la sua riconversione, attraverso la realizzazione di un progetto turistico che aveva avuto anche l’approvazione da parte del Cipe». 

Nel corso dell’incontro è stata affrontata anche la questione dell’arretratezza delle infrastrutture in Calabria. «I presenti – prosegue la nota – hanno sollecitato il commissario D’Attorre ad impegnare i vertici nazionali del partito per esperire un deciso intervento presso il Ministro Passera affinchè, acquisite le giuste ed opportune informazioni sullo stato di paralisi delle reti infrastrutturali calabresi, provveda ad inserire nel programma avviato dal Governo per la crescita dell’Italia, la soluzione delle più scottanti emergenze della nostra regione nel settore (A3, SS 106, reti ferroviarie, Porto di Gioia Tauro, etc.). Dalla riunione è emerso che le predette questioni saranno inserite nella «Mozione Calabria» che il gruppo parlamentare, primo firmatario Bersani, presenterà a breve ed il cui testo di massima è stato condiviso da tutti i presenti. I democratici hanno stigmatizzato, inoltre, con vigore l’inerzia del Governatore Scopelliti che, pur essendo assistito e rafforzato da un voto unanime del Consiglio Regionale sia sul rifiuto della Centrale a carbone di Saline Ioniche che sulle priorità calabresi in materia di infrastrutture, non è stato in grado di rappresentare a Roma le predette posizioni e di ottenere risultati al riguardo. Evidentemente – conclude la nota stampa del Pd – il Presidente Scopelliti è troppo impegnato a lavorare per costruire una sorta di partito personale in Calabria, illudendosi, a nostro avviso, di sfuggire così alla slavina che sta sommergendo il PDL in Italia ed al fallimento della sua Giunta nell’affrontare e risolvere le emergenze calabresi».

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