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REGGIO CALABRIA – Il consiglio regionale ha dato disco verde alle modifiche del “Piano casa”. La proposta presentata dal capogruppo dell’Udc Alfonso Dattolo ha ricevuto solo i voti della maggioranza di centro destra e suscitato le critiche della minoranza. Il “Piano casa” è stato modificato per rispondere all’impugnativa della norma da parte del governo di Mario Monti. Ha trovato, invece, il consenso dell’aula la legge per l’abitare sostenibile. «Le modifiche al Piano casa ed alle norme per l’abitare sostenibile, che abbiamo riformulato prima in Commissione ed oggi in Aula, non hanno scalfito il testo di legge originariamente approvato, ma lo hanno solo ulteriormente migliorato». Questo è quanto ha sostenuto il presidente della IV Commissione «Assetto ed utilizzazione del territorio-Protezione dell’ambiente» Alfonso Dattolo, dopo l’approvazione da parte del Consiglio delle due proposte di legge. «In particolare – ha segnalato Dattolo – per ciò che attiene l’abitare sostenibile, sono stati inseriti opportuni richiami alla normativa nazionale vigente in materia, al fine di conformare i successivi regolamenti al quadro normativo». Un secco no all’approvazione delle modifiche al “Piano casa”, invece, è giunta dai banchi della minoranza. Secco il commento di Sandro Principe, capogruppo del Pd in consiglio regionale, «questa norma può sconvolgere il disegno urbanistico delle nostre città». 

Un «no radicale» alla norma è stato espresso anche da Agazio Loiero, mentre Domenico Talarico dell’Idv ha scelto di rivolgersi ai sindaci calabresi «al cui buon senso ci affidiamo affinché applichino in maniera ristrettiva le norme previste». Carlo Guccione, consigliere regionale del Pd, è stato fermo: «Credo poco al Piano casa 2, per rilanciare questo settore servono investimenti pubblici». Prima di concludere la seduta, poi, è stata approvata la proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale sulla “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico dialettale e culturale della Regione Calabria”.   Approvata all’unanimità anche la proposta di legge del consigliere Giovanni Nucera di modifica alla legge regionale n. 29 del 14 agosto 2008, recante «Norme per orientare e sostenere il consumo di prodotti agricoli anche a km zero». Licenziata anche la Proposta di legge «bipartisan», per garantire la retribuzione ai dipendenti delle Comunità montane della Calabria. Su iniziativa del capogruppo Pd Sandro Principe approvata la modifica alla legge che istituisce la Fondazione per la valorizzazione del Santuario delle Cappelle – Sacro Monte di Laino Borgo, nella quale, tra le altre variazioni tecniche è stata disposta una «modesta» copertura finanziaria di cinque mila euro.

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