ADERISCO con entusiasmo, assieme agli amici dell’Associazione “Il campo idee per il futuro”, alla mobilitazione civile e culturale, da voi promossa per Sibari. (L’associazione ha donato ieri 200 euro, ndr). Finalmente dentro e fuori la Calabria, sensibilità e attenzione cominciano a prevalere rispetto a silenzio e rassegnazione. E’ davvero insopportabile che a danneggiare le preziose tracce dell’antica Sibaris sia proprio l’acqua, quell’elemento cioè che, per secoli, le antiche culture descrissero come il bene più prezioso per la vita dell’uomo. I fiumi, a quel tempo addirittura mitizzati, adesso vengono percepiti come emblema di catastrofe. Paradossalmente ancor di più in quest’area del Mediterraneo che i grandi storici (da Braudel a Matvejevic) hanno sempre descritto come “il fronte del sole”. Ora dalla piana di Sibari, assieme ai guasti del Crati, riemergono anche quelli più gravi della politica e delle classi dirigenti a vari livelli.
Le istituzioni, in Calabria più che altrove, devono essere strutturalmente rigenerate, per saper decidere con efficienza e trasparenza nel momento Sibari e la Calabria possono investire ingenti fianziamenti europei, ancora disponibili, e recuperare i ritardi grazie anche alle tecnologie più avanzatate per il restauro dei beni archeologici e culturali. Forse anche gli intellettuali, a questo punto, non possono non misurarsi con una riflessione più coraggiosa e un impegno più frequente, di proposte e d’iniziative, sul nostro territorio. Perchè abbiamo bisogno sempre della catastrofe incipiente per trovare la voglia di reagire in maniera alta e forte? Perchè nuclei vitali della società civile, dopo aver individuato e denunciato i guasti, non riescono a dare continuità alla loro battaglia? A volte prevale certo il muro di gomma di una politica tanto cinica da sfiancare ogni entusiasmo! Altre volte forse incide un po’ troppo quel limite soggettivo che, dinnanzi alle difficoltà, porta a rinchiudersi nel guscio protettivo della solitudine.
La manifestazione da voi promossa sarà esaltante ! Essa consacri la continuità della lotta per tutelare il valore della “memoria” e proiettarla come energia vitale nel dialogo tra le culture del Mediterraneo. L’Associazione Il Campo promotrice, in questi anni assieme alle Università calabresi, del Progetto di solidarietà con l’Università di Nassiryia e del Programma interculturale Al wasit, s’impegna a partecipare attivamente a tutte le iniziative che scaturiranno da questa eclatante mobilitazione per Sibari.
*presidente Associazione culturale “Il Campo idee per il futuro”