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CISL Calabria e CISL Cosenza aderiscono alla lodevole iniziativa “Mai più fango – un sms per Sibari”, promossa dal Quotidiano della Calabria e dal suo Direttore Matteo Cosenza, per la salvaguardia ed il recupero del sito archeologico di Sibari. Gli scavi di Sibari rappresentano un patrimonio storico archeologico di rilevanza nazionale e mondiale, un marcatore d’identica culturale della Calabria ed insieme un attrattore che è un punto di forza ed una opportunità per lo sviluppo turistico. La situazione in cui l’area versa dopo la recente inondazione esige un puntuale intervento di messa in sicurezza dell’area, anche attraverso una corretta regimazione idraulica del Crati necessaria affinché il “mai più fango” si realizzi. 

E’ evidente come un patrimonio dal valore inestimabile esiga non interventi occasionali ed isolati, bensì una pianificazione organica di salvaguardia e valorizzazione. Quanto accaduto a Sibari è l’amara plastica rappresentazione della mancanza di attenzione al territorio, alla sua gestione e al suo governo, in una Regione già fragile ed offesa dall’incuria, nella quale la mancanza di politiche di prevenzione e mitigazione del rischio idro-geologico trasforma in catastrofi eventi meteorologici anche di intensità media. La Cisl Calabria e la Cisl Cosenza sostengono convintamente l’iniziativa ed hanno già invitato tutti gli associati a dare il loro contributo, nella convinzione che Sibari sia un patrimonio da difendere e salvaguardare. Come Cisl, pur nella consapevolezza che occorrono strategie di intervento strutturali, abbiamo avanzato da tempo la proposta, che ha trovato condivisione, di utilizzare, previa formazione e supervisione a cura della Sovraintendenza, anche i percettori di ammortizzatori in deroga per la manutenzione del sito di Sibari, sull’esempio del Progetto Antica Kroton. 
Per queste ragioni, Cisl Calabria e Cisl Cosenza confermano sostegno e convinta adesione all’iniziativa, con la consapevolezza e l’auspicio che la rinascita di Sibari possa essere il segnale concreto di una nuova stagione per la Calabria, che ha nel suo patrimonio storico-culturale le risorse sulle quali costruire percorsi di sviluppo e per i Calabresi, che nell’orgoglio per la propria storia possono trovare le ragioni di un rinnovato impegno.
*Segretario gen. Cisl Calabria e segretario gen. Cisl Cosenza
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