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“Secondigliano è e deve rimanere un quartiere di Napoli, non una periferia o terra di frontiera. É con questo spirito che abbiamo deciso di porci al servizio dei ragazzi della zona che hanno bisogno di un sostegno per mettersi in gioco e crescere in maniera pulita e soprattutto laboriosa”.
Così donna Luisella, titolare insieme con i figli di pizzerie e friggitorie al Corso Secondigliano, ha deciso di affiancare Alabaré, Secondigliano Futura e Aristide per la Famiglia e organizzare da gennaio a giugno corsi per trasmettere l’arte degli impasti. In particolare, saranno Mirco e Danilo Fusco, noti per essere vincitori di un’edizione del Trofeo Pulcinella e maestri pizzaioli di Benvenuti al Sud, a tenere mini lezioni gratuite sui metodi per ammaccare, stendere, “schiaffeggiare” la pizza. “Anche alla luce del riconoscimento Unesco per l’arte dei pizzaioli – dicono Mirco e Danilo – sentiamo come doveroso l’impegno a custodire e tramandare questo patrimonio immateriale che è poi la nostra cultura”. I laboratori si terranno proprio da Donna Luisella, a Napoli, al Corso Secondigliano 151 e si concluderanno con la diffusione via social dei lavori dei ragazzi. “Non abbiamo la pretesa – aggiunge Luisa – di sostituirci alle scuole o di fare formazione professionale, ma sentiamo di poter contribuire ad infondere in giovani del quartiere che non potrebbero permettersi costosi corsi, di avere le basi per poter approcciarsi a questo mestiere che si impara innanzitutto sul campo”.
Alla serata inaugurale, nel corso della quale si è parlato anche di “assoluta serietà nei menù per celiaci” ha preso parte anche il presidente della municipalità, Maurizio Moschetti e il consigliere comunale di Napoli Stefano Buono che ha portato i saluti dell’assessore al Verde, Maria D’Ambrosio.
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