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Pratiche completamente falsificate, dall’intestazione ai timbri, anche in presenza di esiti negativi delle visite mediche della Commissione Invalidi Civili: è quanto ha scoperto il Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli che oggi ha sequestrato beni per circa 9 milioni di euro a 93 falsi invalidi, prevalentemente residenti in Campania.
I finanzieri hanno messo i sigilli a 54 immobili e 4 veicoli nella disponibilità degli indagati, tutti campani, alcuni dei quali residenti, ma solo in maniera fittizia, a Trieste, Porto Sant’Elpidio, Reggio Emilia e Cesena. Secondo quanto emerso dagli accertamenti delle fiamme gialle avrebbero intascato pensioni e indennità di accompagnamento dell’Inps, a partire dal 2004, per cifre variabili tra 80mila e 150mila euro. Il sequestro di oggi conclude un’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli che, dal 2009 a oggi, ha consentito l’emissione di 580 misure cautelari e il sequestro di beni per oltre 34 milioni di euro.
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