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VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Chiuso il capitolo Ponte sullo Stretto. Lo assicura il ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi durante un sopralluogo sul tratto reggino dell’A3: «Il capitolo Ponte sullo Stretto è chiuso perché lo ha chiuso qualcun altro. Le leggi in Italia si rispettano», ha dichiarato.
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Nei giorni scorsi, aveva richiamato l’attenzione sul Ponte un’interrogazione parlamentare di Sel che aveva riscontrato un investimento da un miliardo nel docupento di programmazione economica. Il ministero aveva risposto che si trattava di dati contenuti in una tabella non aggiornata.
Il tour di Lupi è stato l’occasione per visitare i cantieri tra Scilla e Reggio Calabria che, 11 mesi e mezzo dopo l’annunciata fine dei lavori, ancora occupano alcuni chilometri dell’autostrada. «Siamo alla fine dei lavori del macrolotto VI, uno dei più complessi dell’intera autostrada A3» ha detto il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, che ha accompagnato il ministro.
Ciucci ha dichiarato: «L’apertura al traffico del tratto autostradale in corrispondenza della galleria Paci, di estensione complessiva di 3,8 chilometri, è prevista in due fasi: a fine novembre sarà aperta la carreggiata nord, mentre la carreggiata sud aprirà al traffico nel mese di dicembre 2014». Ma i lavori non sono ancora finiti: «Per il tratto finale della A3, che si estende per 10 chilometri dallo svincolo di Campo Calabro fino a Reggio Calabria città – ha dichiarato il presidente Ciucci -, è previsto un intervento per il restyling, l’ammodernamento e la messa in sicurezza dell’intero tratto, per un importo ad oggi stimato di circa 83 milioni di euro, i cui lavori prevediamo di avviare entro i primi mesi del 2015».
Lupi ha poi commentato: «Sulla Salerno-Reggio Calabria basta luoghi comuni. È stata per anni il simbolo dell’inefficienza, ora è una nuova autostrada, una grande opera di ingegneria». Il ministro ha poi parlato anche delle ferrovie: «Le Ferrovie dello Stato hanno ricevuto l’input da parte del Ministero delle Infrastrutture perché nel disegno strategico dell’Italia il completamento dell’Alta velocità deve arrivare proseguendo da Battipaglia a Reggio Calabria».
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