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CATANZARO – I saldi estivi 2013 faranno registrare un nuovo record nel calo degli acquisti da parte dei cittadini della Calabria. Lo prevede il Codacons, che come ogni anno fornisce le stime ufficiali sulle tendenze dei consumatori nel periodo di sconti stagionali. 

“In Calabria – spiega una nota dell’associazione – il calo delle vendite rispetto ai precedenti saldi del 2012 raggiungerà quota -21%, un dato estremamente negativo se si pensa alle forti riduzioni di spesa effettuate negli anni precedenti dalle famiglie. I consumatori della regione, a causa della crisi economica in corso e in vista di tempi duri, limiteranno ulteriormente il budget da destinare agli sconti di fine stagione, e acquisteranno – prevede il Codacons – solo beni indispensabili e di valore contenuto, al punto che meno della metà delle famiglie potrà permettersi compere durante i saldi, e il valore medio dello scontrino scenderà a 90 euro”.

E mentre Codacons denuncia la situazione economica, la Confesercenti di Cosenza chiama in causa le irregolarità: “Abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni da parte di commercianti che si lamentano del fatto che diverse attività commerciali come ogni anno – è scritto nella nota – hanno anticipato i saldi “di fine stagione”, comunicandolo con gli sms, con le e-mail e addirittura con il posizionamento dei cartelli nelle vetrine e della pubblicità nei giornali. Raccogliendo e condividendo il malumore di quei commercianti che rispettano in pieno le regole, non possiamo accettare che si continui, anno dopo anno, a non rispettare il D.G.R. 578 del 2011 che ha stabilito: Le vendite straordinarie, eccetto quelle di liquidazione per cessazione o cessione d’attività, hanno inizio per i saldi invernali il primo sabato del mese di gennaio sino al 28 Febbraio e per i saldi estivi  il primo sabato di luglio sino al 31 agosto”. 

Pertanto, sottolinea l’associazione di categoria, i Saldi estivi  in Calabriaavranno inizio sabato 6 luglio 2013 sino al 31 agosto 2013.  “Comprendiamo la forte preoccupazione dei commercianti che provano in tutti i modi a resistere a questa crisi tremenda e possiamo accettare che sporadicamente durante la stagione – scrive Confesercenti – si promuovano i propri articoli per pochi giorni. Ma quando diventa una costante e con ritmi frequentissimi, allora si configura una concorrenza sleale nei confronti di chi rispetta le regole. Oltre il rispetto delle regole invochiamo misure urgenti per rilanciare, soprattutto sul piano locale, i consumi ed il potere d’acquisto delle famiglie. Colleghi commercianti evitiamo l’imbarbarimento della sana competizione commerciale abbiano tutti gravi problemi e necessità di incassare per far fronte agli impegni finanziari,utilizziamo i saldi, come una occasione per venire incontro ai clienti ma anche per dare respiro alle nostre attività. Servizio,assistenza, qualità, cortesia, professionalità – conclude la nota – devono essere la cartina di tornasole delle nostre imprese, unico modo per fidelizzare il cliente”.
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