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CATANZARO – Sono oltre 400 gli enti territoriali calabresi interessati al Piano di emergenza Coronavirus predisposto da Cassa depositi e prestiti per la rinegoziabilità dei mutui che prende il via il 6 maggio e che, in tutta Italia, riguarda circa 11.000 mutui e un debito residuo complessivo di oltre 2 miliardi di euro.

«Con la pubblicazione odierna sul sito internet www.cdp.it della Circolare n.1.300 – è detto in un comunicato – sono rese pubbliche le modalità operative per procedere alla rinegoziazione da parte degli enti locali. Cdp metterà a disposizione di ciascun ente locale, nel periodo di adesione che va dal 6 al 27 maggio 2020, l’elenco dei prestiti originari, rendendo note le relative condizioni economiche di rinegoziazione in una sezione del Portale Enti Locali e PA del proprio sito internet, nella quale potrà essere interamente finalizzato l’iter istruttorio e contrattuale».

«L’operazione consentirà agli enti – riporta ancora il comunicato – di liberare risorse immediatamente utilizzabili sul territorio, che potranno essere destinate anche agli interventi necessari a far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19. In vista dell’avvio della rinegoziazione dei mutui, Cdp, Anci, Ifel e Upi hanno organizzato un ciclo di seminari via web, suddivisi su base territoriale, che partiranno dal prossimo 30 aprile».

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