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CATANZARO – Sono 59 su un totale di 409 i comuni della Calabria dove, entro il prossimo 16 gennaio, i proprietari di immobili dovranno pagare la quota residua dell’imposta Imu a causa dell’aumento dell’aliquota negli anni precedenti. Tra questi comuni ci sono tre capoluoghi, Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia.
L’elenco completo è stato pubblicato sul Sole 24Ore di oggi ed è provvisorio perchè fino al 5 dicembre le Amministrazioni possono intervenire aumentando l’aliquota.
Questi i comuni interessati:
– Provincia di Catanzaro: Belcastro (aliquota al 6 per mille), Catanzaro (6), Chiaravalle Centrale (5), Curinga (6), Guardavalle (6), Miglierina (6), Montepaone (5), Soverato (6), Squillace (4,5).
– Provincia di Cosenza: Aiello Calabro (aliquota al 4,5 per mille), Altilia (5), Amantea (5,5), Casole Bruzio (5,2), Castiglione Cosentino (5,5), Cervicati (5), Cosenza (6), Dipignano (4,5), Figline Vegliaturo (4,8), Fuscaldo (6), Grimaldi (6), Laino Castello (5,5), Lungro (6), Marano Marchesato (4,8), Marano Principato (5,5), Paola (6), Piane Crati (5), Rocca Imperiale (5), Rovito (5), San Fili (5), San Giovanni in Fiore (6), San Pietro in Guarano (6), Serra D’Aiello (6), Serra Pedace (5), Terranova da Sibari (5).
– Provincia di Crotone: Casabona (aliquota al 6 per mille), Cirò Marina (6), Cutro (5).
– Provincia di Reggio Calabria: Bova Marina (6), Bruzzano Zeffirio (5), Camini (6), Campo Calabro (5,8), Cittanova (5), Giffone (5), Melito di Porto Salvo (5), Monasterace (6), Motta San Giovanni (6), Placanica (6), Roccella Ionica (5), Samo (6), San Procopio (6), Scilla (6), Taurianova (6).
– Provincia di Vibo Valentia: Briatico (aliquota al 6 per mille), Francica (5,5), Mileto (4,4), Monterosso Calabro (5), Nardodipace (6), Soriano Calabro (6), Vibo Valentia (6).
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