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CATANZARO – Dei 24.000 casi di frodi creditizie rilevati in Italia nel 2012, oltre 1.000 (pari al 4,5% del totale) si sono verificati in Calabria. Questo dato emerge da uno studio dell’osservatorio Crif che lo definisxe «oltremodo eclatante se si considera che le rapine in banca nei primi 8 mesi del 2012 in regione sono state intorno alla decina. «Cosenza ha ottenuto il primato della regione, – spiega un comunicato – con oltre 350 frodi, seguita da Reggio Calabria (poco più di 300 casi). A debita distanza Catanzaro e Crotone attestandosi entrambe su circa 160 casi. A chiudere la provincia di Vibo Valentia con poco più di 80 casi». L’analisi della distribuzione delle frodi per sesso delle vittime evidenzia che poco meno dei due terzi (il 65,4% del totale, per la precisione) sono uomini. Nel corso del 2012 si registra, però, una ulteriore crescita delle donne vittime di frode, con un +4% rispetto al 2011.
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