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CAMIGLIATELLO SILANO – Sono rimasti chiusi per tutta la giornata gli impianti di risalita di Camigliatello Silano a causa della protesta dei lavoratori dell’Arssa addetti agli impianti, ma da domani mattina saranno nuovamente in funzione. Ma i sindacati restano in allerta, tant’è che lo stato di agitazione resterà in vigore fino a quando l’ente non erogherà lo stipendio di dicembre e la tredicesima. Questa mattina infatti il gruppo dei 60 ha preferito chiudere i battenti e indire un’assemblea all’interno della sede centrale dell’Arssa a Cosenza. I colloqui sono andati avanti per tutta la giornata ma alla fine l’obiettivo è sembrato raggiunto. L’incontro tra il commissario Pasquale Pellegrino e i delegati addetti agli impianti di risalita ha dato i suoi frutti: da martedì dovrebbero essere accreditati gli stipendi arretrati, per questo i lavoratori hanno deciso di rimettere in funzione gli impianti a partire da domani mattina. Il problema, però, potrebbe ripetersi nel caso di una ulteriore proroga dei pagamenti, ma per questo bisognerà attendere. Intanto le rassicurazioni arrivano anche dalla Regione Calabria. L’assessore al Bilancio Giacomo Mancini e all’Agricoltura Michele Trematerra hanno annuciato tramite un comunicato stampa che a partire da oggi sarà erogata la somma necessaria per coprire mensilità e tredicesima.
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