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REGGIO CALABRIA – La terza Commissione consiliare, “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative”, presieduta dal consigliere Nazzareno Salerno, ha approvato un progetto di legge di iniziativa dei consiglieri del gruppo Udc, Ottavio Bruni, Alfonso Dattolo e Gianluca Gallo, con cui si concede, in caso di separazione o di divorzio, un assegno di mantenimento economico al coniuge debole quale garanzia di accesso al credito.
«Scopo della legge – è scritto nella relazione di accompagnamento – è quello di rimuovere ogni ostacolo che impedisca la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica. Infatti, il coniuge debole economicamente non è solvibile per cui gli istituti di credito sono impossibilitati a concedere i prestiti richiesti. Spesso si ha la necessità del prestito bancario per cure mediche – si sottolinea nella relazione – per lavori nelle abitazioni, o altri motivi. Con questa legge, non solo si offre una opportunità economica in più a chi ha particolarmente bisogno, ma si scrive un importantissimo passo in avanti sul fronte della democrazia paritaria tra i coniugi».
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