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CATANZARO – Si è svolto a Catanzaro un incontro tra gli imprenditori del settore automobilistico delle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone. Vi hanno partecipato tutti i rappresentanti delle marche automobilistiche presenti sul mercato italiano ed europeo. «Obiettivo dell’incontro, alla luce delle complessità e difficoltà del periodo – è detto in un comunicato – è stato quello di vivere un momento di confronto e condivisione di progetti ed idee con colleghi impegnati nello stesso contesto di mercato. È parso subito chiaro che il “business automotiva”, sebbene caratterizzato nell’ultimo periodo da margini irrisori ed oneri sia finanziari che fiscali sempre più in aumento, in Calabria, dove gli insediamenti produttivi ed industriali sono pressochè inesistenti, rappresenta una componente di rilevante importanza sia a livello economico che occupazionale. Dall’analisi condivisa ciò che è emerso è un quadro desolante. L’attuale Governo ha preso volutamente di mira il nostro settore intervenendo con azioni che hanno retrocesso i risultati delle vendite a quelli analoghi al 1934. Retrocessione che ha subito dato effetti negativi nel comparto occupazionale (circa il 70% degli addetti si trova già in cassa integrazione) e che, continuando con questo trend, rischia di trasformare il comparto in una attività arida senza possibilità di sopravvivenza».
«All’unanimità – si afferma ancora nella nota – si è stabilito di promuovere un’operazione di sensibilizzazione verso tutte le istituzioni, affinchè possano intervenire, ognuna nei propri ambiti di competenza, apportando una riduzione degli oneri fiscali (Ipt, Imu, Tarsu, imposte di pubblicità) tali da permetterci di proporre i prodotti ed i servizi ad un costo più basso per i cittadini e salvaguardare posti di lavoro sempre più a rischio . Nei prossimi ed immediati incontri si stabiliranno le modalità operative e gli strumenti per portare avanti questo ambizioso obiettivo».
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