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PER i centri storici calabresi ci sono 97 milioni 814 mila 635 euro e 95 centesimi che possono segnare un passo verso la rinascita. Se li divideranno i 170 progetti presentati dai comuni calabresi che nel 2009 avevano sottoscritto una convenzione con l’assessorato regionale, ma poi avevano scoperto che non c’era copertura finanziaria.
Il bando per “Progetti Integrati per la riqualificazione, recupero e valorizzazione dei Centri Storici della Calabria”, sottolineano ora dalla Regione, prevedeva fondi per 155.448.469,67 di euro: 23, erano disponibili, altri 18 sono stati sbloccati nel 2010. Quelli trovati adesso sono, sottolinea l’assessore all’Urbanistica Piero Aiello, una «boccata d’ossigeno». E serviranno per concretizzare i progetti presentati.
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«Siamo intervenuti concretamente – ha detto il presidente Scopelliti – perché ci sono comuni con seri problemi e molte imprese in difficoltà». I 170 progetti dei comuni calabresi prevedono interventi di recupero, risanamento e valorizzazione: 52 sono in provincia di Cosenza, 39 in provincia di Catanzaro, 13 nel Crotonese, 57 nel Reggino, 9 in provincia di Vibo Valentia. Ci sono amministrazioni comunali che si sono consorziate, come Polistena-Cinquefrondi-Melicucco-San Giorgio Morgeto che hanno rilanciato la “Via di Altanum”, un percorso storico di raccordo dei 4 centri. E c’è pure chi ha ottenuto il finanziamento di diversi progetti per uno stesso comune, come nel caso di Crotone (recupero della chiesa sconsacrata di Santa Margherita e riqualificazione delle porte di accesso alla città storica) o Villa San Giovanni (trasformazione di un ex mattatoio in un polo culturale e valorizzazione dell’antico borgo di Piale). Per tutti, comunque, un’occasione imperdibile.
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