Trenitalia annuncia le novità dell'orario estivo Barca punzecchia: «Non ha problemi solo il Sud»

Nel giorno in cui Trenitalia ufficializza il ripristino di due collegamenti notturni a lunga percorrenza, arriva anche la pungolatura del ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca: «Il Sud – ha affermato – non si deve sentire la sola area del Paese dove ci sono disservizi». 

Il 10 giugno scatterà l’orario ferroviario estivo e oggi l’amministratore delegato di Trenitalia ha spiegato che «sono state ripristinate quattro rotte notturne tra Milano e la Sicilia, la Calabria e la Puglia». Per ciò che interessa alla Calabria si tratta di una coppia di treni che viaggia in entrambe le direzioni tra Milano e Reggio Calabria e un’altra coppia tra il capoluogo lombardo e Palermo. Moretti ha anche annunciato l’abbandono delle vecchie categorie di prima e seconda classe e l’avvento di un nuovo sistema di prezzi basato su tre livelli: Supereconomy, Economy e Base. «La tariffa Supereconomy – è stato spiegato – pensata per i giovani, dà super risparmi ma non è modificabile nè rimborsabile; l’Economy coniuga risparmio e flessibilità (modificabile con integrazione e non rimborsabile) e la Base è modificabile e rimborsabile. Tra Supereconomy ed Economy – ha detto Moretti – saranno un milione al mese i biglietti disponibili a prezzo ridotto». 

Trenitalia ha anche annunciato «l’obiettivo di migliorare la qualità anche per il servizio universale»: arriveranno infatti intercity rinnovati per coprire le tratte dirette al Sud, sulla Roma-Reggio Calabria.

E proprio oggi, durante la sua visita a Reggio Calabria, rispondendo alle domande dei cronisti sulle difficoltà dei trasporti in Calabria, il ministro Barca ha aggiunto: «La verità è che le aree che non sono centrali attorno alle grandi aree industriali hanno dei problemi che bisogna iniziare ad affrontare con più forza. Credo che in parte lo stiamo facendo ad esempio con un contratto di servizio robusto che aveva disegnato il mio predecessore che noi cercheremo di applicare con Rfi in modo tale che gli impegni per l’espansione della rete ferroviaria siano chiari e se non si rispettano le scadenze, si paga».

Redazione web