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Nella seconda parte del 2011, i prezzi delle abitazioni a Catanzaro sono diminuiti del 4,7% rispetto al semestre precedente, una contrazione superiore a quella registrata, nello stesso periodo, sia nei capoluoghi di provincia italiani (-3,2%) che nelle grandi città (-3,4%). Lo rivela un’indagine dell’ufficio Studi Tecnocasa, che indica quale principale causa del ribasso delle quotazioni la difficoltà di accesso al credito da parte dei potenziali acquirenti.  Il prezzo delle abitazioni è sceso del 2,9% nel centro cittadino e del 13,3% nelle zone periferiche. In controtendenza il dato relativo alla provincia di Catanzaro, dove si registra un aumento delle quotazioni immobiliari dello 0,3%.   Nel 2011, le compravendite sono state 2209 nella provincia (-0,7 rispetto al 2010) e 767 in città, con un vistoso calo del 4,7% rispetto all’anno precedente (elaborazione Tecnocasa su dati Agenzia del territorio).  Tra i capoluoghi di provincia calabresi, il risultato peggiore, in valore assoluto, è quello di Cosenza che, nel secondo semestre 2011, ha fatto registrare una diminuzione dei prezzi pari al 6,1%, in miglioramento, tuttavia, rispetto al -13,2% dello stesso periodo dell’anno precedente e al -18,6% di due anni prima. Stabile la situazione a Crotone (-4%, esattamente come l’anno precedente e in miglioramento rispetto al -7,8% di due anni fa), a Reggio e a Vibo Valentia, dove non si registra alcuna variazione percentuale dei prezzi delle case rispetto allo stesso semestre del 2010 (nel 2009 la variazione percentuale era stata, rispettivamente, di -2,4% e -5,6%).

Per quanto concerne, invece, i mutui è Vibo Valentia la provincia calabrese fanalino di coda: nel quarto trimestre 2011 sono stati erogati appena 6,22 milioni di euro, con una variazione negativa rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a -54,5% (-36,38% il dato relativo a tutto il 2011). Cosenza, invece, fa registrare il dato migliore, anche se sempre con segno negativo, con 48,96 milioni di volumi erogati, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a -23,22% (-10,48% su base annua). È quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio studi Tecnocasa, su dati della Banca d’Italia, presentata nel corso di una conferenza stampa a Catanzaro.   La provincia di Catanzaro, secondo quanto emerge dall’elaborazione, ha erogato volumi per 28,96 milioni di euro facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a -36,07%. A seguire la provincia di Reggio Calabria con 27,85 milioni (-30,94% la variazione sul trimestre) e quella di Crotone con 10,05 milioni (-32,88% la variazione sul trimestre). In totale, nel quarto trimestre 2011, le famiglie calabresi hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 122,04 milioni (-31,45% rispetto allo stesso trimestre 2010 per un controvalore di -56 milioni). L’importo medio di mutuo (media ponderata a 12 mesi) è pari a 102.400 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante il trimestre precedente quando il ticket medio ammontava a 98.900 euro. Mediamente chi sottoscrive un mutuo in Calabria viene finanziato per quasi il 18% in meno rispetto al mutuatario medio italiano.   Nel 2011, infine, in Calabria sono stati erogati mutui per 564,6 milioni, che collocano la Calabria al 16 posto tra le regioni italiane per volumi erogati, con un’incidenza sul totale pari a 1,15% . La variazione annuale ha fatto segnare un  -14,80%, per un controvalore di -98,09 milioni, dato peggiore rispetto al totale nazionale (-11,84%), ma in linea con la macroarea dell’Italia meridionale (-10,65%).

 

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