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REGGIO CALABRIA – Un giovane italiano su tre è senza lavoro e in Calabria il 40,4% dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni è disoccupato. Partendo da questi dati drammatici la fondazione Belisario, guidata da Lella Golfo, ha promosso oggi a Reggio Calabria un convegno concluso dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Elsa Fornero. «Secondo lo Svimez – ha detto la Golfo – negli ultimi dodici anni oltre 140mila laureati hanno abbandonato stabilmente il Sud. Giovani che abbiamo formato, sui quali abbiamo investito e che facciamo scappare al Nord. Dobbiamo invertire la rotta e trasmettere a questi ragazzi fiducia nel futuro». Il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti ha ricordato le scelte della sua amministrazione in favore dei giovani, sottolineando anche gli ultimi investimenti delle risorse del Fondo sociale europeo che dovrebbero portare alla creazione di oltre otto mila posti di lavoro. L’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, ha invece evidenziato che «la crisi economica colpisce soprattutto i più deboli e le aree in ritardo di sviluppo, come il Sud». Arcuri ha poi ricordato che in Calabria sono stati investiti 142 milioni di euro, negli ultimi quattro anni, con il prestito d’onore con la conseguente creazione di cinque mila posti di lavoro.
Un richiamo forte ai giovani affinchè valorizzino il loro talento è arrivato da Stefano Lucchini, Direttore delle relazioni istituzionali e comunicazione dell’Eni. Lucchini ha invitato i giovani a moltiplicare la loro voglia di apprendere, a tirare fuori grinta e determinazione, ad essere flessibili e mobili, aperti a nuove esperienze. «L’Eni – ha aggiunto – cerca e valorizza i talenti e punta molto sui giovani, come dimostra il dato sulle assunzioni dello scorso anno che è del 67 per cento proprio a favore dei giovani». Lucchini, infine, ha esaltato i giovani ad acquisire conoscenze «perchè – ha concluso – chi è preparato è libero». Sulla stessa scia l’intervento di Raffaella Giannone, responsabile personale e organizzazione funzione Corporate Enel, mentre il direttore media relations Expo 2015, Roberto Arditti, ha illustrato tutte le potenzialità della manifestazione in programma a Milano fra tre anni. Chiaro e diretto, poi, l’invito del professor Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente di strategia aziendale della Bocconi, il quale ha invitato i giovani ad una «insurrezione civile per il lavoro» ed alla classica domanda meglio lavorare che studiare ha replicato «andate a lavorare subito, ma non smettete mai di studiare». Al convegno, moderato dalla giornalista Silvia Vaccarezza, del Tg2, è intervenuta anche Elena David, presidente dell’associazione italiana compagnie alberghiere di Confindustria. Il forum si è concluso con la ricerca presentata da Alessandra Ghisleri, di Euromedia Research, sui giovani calabresi, e con la premiazione degli studenti reggini che hanno partecipato al concorso «La scuola, la vita, il lavoro».
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