L'allenatore del Crotone, Giovanni Stroppa
2 minuti per la letturaCROTONE – «Vista la classifica è in casa che si costruisce in casa la rincorsa alla salvezza. Sulla carta non si vincono e non si perdono le partire però se si vedono le prime partite in trasferta sembrano proibitive. Mai come giocare in casa ci può dare quel qualcosa in più».
Così Giovanni Stroppa, tecnico del Crotone, alla vigilia della sfida interna contro il Sassuolo (si gioca alle ore 18 allo “Scida”).
«Abbiamo mostrato dei difetti e dei limiti ma potevamo avere molti più punti, strada facendo nel momento in cui potevamo avere una classifica diversa si poteva essere qui a parlare di una squadra in salute e si poteva permettere qualche passo falso. Ora la salvezza passa ogni domenica dalla partita della vita, visto che siamo sempre stati in fondo. Dobbiamo stare il più possibile attaccati a chi ci precede», ha aggiunto.
Il tecnico difende la sua scelta tattica nonostante i 50 gol subiti. «Non prendiamo gol – dice Stroppa – per colpa del modulo, non c’entra il sistema di gioco. Abbiamo dei black out mentali. E’ una questione di concentrazione, neppure di condizione fisica. La squadra è viva, si allena in modo strepitoso, crede nell’obiettivo salvezza. Mi dispiace per la fragilità».
Stroppa, inoltre, deve fare i conti con le solite assenze importanti: domani, infatti, non ci sarà Benali, che non ha recuperato dall’infortunio con il Milan, mentre si rivedrà Cigarini, che torna tra i convocati ma non è ancora al top per giocare dall’inizio. «Avere di nuovo Cigarini tra di noi – afferma Stroppa – è importante perché la sua presenza ci dà un senso di normalità. Paghiamo purtroppo le assenze per gli infortuni patiti dai nostri calciatori con maggiore qualità a centrocampo».
Il tecnico rivela anche la possibilità di qualche cambiamento tattico in attacco, dove sono arrivati calciatori dai piedi buoni come Ounas e Di Carmine: «Si è alzato – afferma Stroppa – il livello di competitività nella squadra ed è un bene. Nessuno ha perso il posto e toccherà a me scegliere secondo le caratteristiche e lo stato di forma».
Stroppa, che per la gara con il Sassuolo ritroverà Messias, fa capire di un possibile utilizzo insieme ad Ounas e ad uno tra Simy e Di Carmine. «Vedremo le condizioni atletiche. Giocheremo contro un Sassuolo – dice Stroppa – che ha un’identità di gioco ben precisa e dovremmo sapere soffrire anche nell’uno contro uno. Abbiamo anche noi le armi per far male».
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