Giovanni Stroppa
2 minuti per la letturaCROTONE – La Dea torna a vincere in campionato. Allo Scida, infatti, l’Atalanta di Gasperini batte in trasferta il Crotone per 2-1 nell’anticipo della sesta giornata. Decisiva la doppietta di Muriel nel primo tempo.
La squadra nerazzurra, reduce da due sconfitte consecutive, torna alla vittoria e mette pressione al Milan capolista, mentre gli uomini di Stroppa restano bloccati all’ultima posizione della classifica, dopo aver collezionato 5 sconfitte e un pareggio.
Avvio convincente da parte di entrambe le formazioni sin dalle prime battute di gara. L’Atalanta ha due buone occasioni per passare in vantaggio con Muriel, ma prima la poca precisione e poi il grande riflesso di Cordaz salvano i pitagorici.
Al minuto 26, però, il numero 9 nerazzurro, particolarmente ispirato, va a segno con una grande giocata: Malinkovskyi suggerisce per il colombiano che, dal limite, aggira con estrema facilità Luperto e con il destro non lascia scampo all’estremo difensore rossoblù.
Forti del vantaggio, gli uomini di Gasperini prendono in mano le redini del gioco e continuano l’assalto alla porta di Cordaz con il Crotone in evidente difficoltà.
Tanto che dopo poco arriva il raddoppio della Dea: palla persa in uscita da Benali, sfera recuperata da Gomez che serve subito Muriel e il colombiano firma la doppietta personale. Allo scadere del primo tempo i calabresi riescono ad accorciare con Simy che è bravo a sfruttare il rimpallo vincente di Vulic.
Nella ripresa Messias ha sui piedi l’occasione di pareggiare, dopo un retropassaggio sbagliato di Mojica, ma l’intervento di Freuler in recupero, che salva tutto, vale quanto un gol. Al 72′ Malinovskyi si divora la rete per chiudere il match.
Con la difesa del Crotone mal posizionata, ci prova il numero 18 nerazzurro, ma la conclusione potente di mancino viene respinta ancora una volta da Cordaz.
Nonostante il forcing finale, la Dea riesce a mantenere il risultato sul 2-1 e conquista i tre punti.
A fine gara il tecnico del Crotone, Giovanni Stroppa, si è detto comunque soddisfatto: «Mi è piaciuta la reazione della squadra. Nel secondo tempo abbiamo avuto l’occasione di riagguantare l’Atalanta e dovevamo portarla a termine. A volte ci mancano cattiveria e attenzione, ma sono molto soddisfatto del secondo tempo. Siamo riusciti a resistere a una squadra straordinaria».
«Sono sereno, c’è sintonia con la società, lo staff e la squadra – ha proseguito ai microfoni di Sky – Abbiamo fatto un percorso insieme e sappiamo le difficoltà che avremo in questa stagione. Ancora non stiamo raccogliendo quello che meritiamo ma dobbiamo migliorare molti aspetti. Ho grandissima fiducia nei miei giocatori».
In merito alle difficoltà difensive ha aggiunto: «Al di là degli errori che abbiamo fatto oggi in costruzione, ho contato più di dieci gol a squadra schierata, come nel primo gol di Muriel dove eravamo in marcatura. Ho sempre detto alla squadra che dobbiamo lavorare in modo diverso. Anche i gol presi a Cagliari sono la fotografia di questo sabato, a squadra schierata abbiamo pagato un paio di volte».
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