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Il gol di Riviere

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CROTONE – Il comitato di accoglienza per il ritorno in Serie A dopo due anni è tutto fuorché benevolo per il Crotone di Stroppa. Al Ferraris il Genoa vince 4-1 e conquista i primi tre punti in campionato: buon esordio in panchina di Maran, grazie alle reti di Destro, Pandev e dei nuovi acquisti Zappacosta e Pjaca.

L’ex tecnico del Cagliari non fa rivoluzioni tattiche rispetto alla scorsa stagione. Anzi, l’impianto di gioco è impostato sui pilastri dell’ultimo Genoa di Nicola: difesa a tre e doppio centravanti.

La novità riguarda il partner d’attacco di Pandev: Pinamonti non c’è più quindi fiducia a Mattia Destro a cui basta poco per ripagarla: al 6′ Ghiglione sfrutta un errore di Mazzotta per disegnare un traversone in area e trovare l’ex Roma pronto ad appoggiare in rete. Il Crotone subisce il contraccolpo e al 9′ c’è il raddoppio: Goldaniga lancia in profondità Pandev che scatta in posizione regolare e beffa Cordaz con un tocco morbido. Al 26′ Il Genoa sfiora il tris: Destro vince il duello fisico con Molina e col destro dal vertice dell’area colpisce la traversa. Ma 2′ dopo il Crotone accorcia le distanze: Molina crossa dalla destra sul primo palo e pesca Riviere che anticipa Zapata e batte Perin dando però solo l’illusione ai suoi di tornare in partita. Perché due minuti dopo il Genoa torna avanti di due lunghezze: Zappacosta festeggia l’esordio con una progressione conclusa con un tiro da fuori area che sorprende Cordaz per il 3-1 che chiude il primo tempo. Ritmi più bassi e portieri meno impegnati nel corso della ripresa.

Alla mezz’ora di gioco Maran cambia gli interpreti: fuori Badelj e Pandev, dentro Radovanovic e l’esordiente Pjaca che al 75′ trova il gol: Ghiglione penetra centralmente e serve l’ex Juventus che col destro in diagonale gela Cordaz.

L’ultima occasione è per il Genoa: il solito Pjaca innesca Destro che da posizione defilata impegna Cordaz bravo a deviare in angolo e a salvare il definitivo 4-1.

L’analisi di Stroppa

«Non mi sembra che la squadra, al di là dei singoli episodi, abbia avuto un approccio troppo morbido, abbiamo avuto subito un’occasione con Mazzotta dopo due minuti ma non siamo stati bravi a sfruttarla. Da lì, nonostante la partita in salita, abbiamo disputato buon primo tempo con diverse occasioni che non siamo riusciti a capitalizzare. Poi la squadra è pian piano calata fisicamente, come era preventivabile viste le condizioni della vigilia». E’ il commento di Giovanni Stroppa, allenatore del Crotone, dopo la sconfitta in casa del Genoa.

«Probabilmente se a quel punto il risultato fosse stato un po’ diverso sarebbe riuscita a sopperire mentalmente. Negli episodi dei gol dobbiamo senz’altro migliorare», ha proseguito il tecnico. «Sapevamo che qualità avevamo di fronte, ho parlato più volte di ritardo da parte nostra e lo confermo anche oggi. La squadra – ha sottolineato – non è stata in balìa dell’avversario, è stata semplicemente ingenua dimostrando uno spessore diverso in qualche individualità rispetto al Genoa, che ha meritato comunque il risultato. Certamente dobbiamo migliorare in tutte e due le fasi».

«La società – ha assicurato Stroppa – sa cosa fare, non è la partita di oggi che deve essere il campanello d’allarme per intervenire sul mercato. Aggiungo che oltre alla necessità di completare la rosa c’è una condizione fisica differente, non avendo potuto disputare amichevoli nel precampionato purtroppo la acquisiremo giocando».

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