Walter Zenga
3 minuti per la letturaCROTONE – Il Crotone si salverà. C’è fiducia nell’ambiente a una settimana dalla ripresa del campionato. Secondo l’allenatore Walter Zenga l’arma in più del Crotone “deve essere il gioco. Dobbiamo giocare come abbiamo sempre fatto, cercando di evitare qualche errore personale, con fiducia, determinazione e soprattutto mettendo in campo tanto coraggio”.
Un Crotone che si avvicina ad una serie di partite fondamentali per la salvezza, subito dopo la sosta per le Nazionali. “Non ho fatto casa al calendario, ma non è detto che giocare di più fuori casa sia uno svantaggio”, ha replicato Zenga. “Il Crotone ha dimostrato che gioca a calcio, ha una idea e una fislosoigia di gioco. La partita più importante per noi è Firenze ora, la prima che dobbiamo affrontare”, ha dichiarato ancora il tecnico rossoblu. L’Uomo Ragno guarda con fiducia ai prossimi impegni e alla lotta per la salvezza.
“Anche contro la Roma non abbamo demeritato. La sosta ci permette di recuperare qualche infotunato e mi auguro di avere a Firenze la squadra al completo”, he detto. Ma cosa dirà ai suoi ragazzi prima di scendere in campo al Franchi. “Di giocare, da vincenti perchè siamo una squadra di vincenti”, ha concluso Zenga.
Gli Squali sono terz’ultimi a una lunghezza da Spal (che però ha una gara in più) e Chievo ma “la squadra è viva, l’ha dimostrato nella vittoria contro la Samp e anche con la Roma dove, seppur sconfitti, abbiamo creato 4-5 occasioni da gol importanti – sottolinea a Sky il presidente Gianni Vrenna – Sono molto fiducioso per il prosieguo”. Un anno fa, di questi tempi, il Crotone era messo peggio e poi arrivò un’insperata salvezza.
“Fu un miracolo sportivo che difficilmente si ripeterà. Quest’anno abbiamo 24 punti ma la classifica è un pò bugiarda – prosegue il massimo dirigente crotonese – Sono consapevole che lotteremo fino alla fine, abbiamo i mezzi per uscire dai bassifondi. La squadra scende in campo e crea molto, se la gioca contro tutti, c’è da ben sperare per il futuro”. La battaglia per non retrocedere è serrata “ma dobbiamo fare la corsa contro noi stessi – avverte Vrenna – Guardare solo in casa nostra, non vedere in casa degli altri. E’ vero che ci sono più squadre rispetto allo scorso anno ma anche per questo la lotta si fa più bella”.
“Ci crediamo moltissimo – gli fa eco il ds Giuseppe Ursino – La squadra merita ampiamente la salvezza, restano 10 partite e saranno 10 battaglie ma ci crediamo fermamente. Nel giro di due punti ci sono 6 squadre e ce la giocheremo con tutte anche se il Benevento è un pochino indietro”.
Ursino non vuole fare paragoni con lo scorso campionato (“allora c’era l’Empoli a fare da punto di riferimento, quest’anno è più equilibrato”) e punta sull’atteggiamento della squadra: “i ragazzi anche contro la Roma hanno fatto una grandissima partita. Siamo abituati a soffrire fino all’ultimo, soffriremo ma ci salveremo”.
La gara di beneficenza
Gara di beneficenza questa mattina allo Scida. In campo i giocatori del Crotone e una Rappresentativa del mondo della giustizia e delle forze dell’ordine. Due squadre miste e tre tempi da 15 minuti per regalare spettacolo e emozioni ai presenti.
Un evento voluto fortemente dalla società rossoblù che ha raccolto l’invito del presidente dell’associazione “è solidarietà” Maurizio Principe, e del presidente onorario, il giudice Raffaele Lucente, che è servito per raccogliere fondi al sostegno del progetto per la ricostruzione del campetto di calcetto della Parrocchia San Domenico. Tanti gol e soprattutto ottima cornice di pubblico con circa 7 mila persone sugli spalti.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA