Crociata esulta per il gol
5 minuti per la letturaIdentificato tifoso del Crotone che ha lanciato un petardo in campo durante la partita
CROTONE – Con una prestazione ai limiti del possibile, il Benevento batte in rimonta nei minuti finali di gioco il Crotone: 3-2 lo score, grazie alle reti di Sandro, Viola e Diabatè. Poco da recriminare per la squadra di Zenga che, dopo il vantaggio trovato con Crociata, non ha saputo opporsi alla voglia di far punti dei padroni di casa. Giunto a un punto cruciale della propria stagione, il Benevento conosce bene il valore della sfida con i pitagorici di Zenga e i primi minuti della gara sono un vero e proprio inferno per i calabresi che, al 2′, rischiano lo svantaggio, sugli sviluppi di un corner, sul doppio tentativo firmato da Coda prima e Parigini poi.
Scampato il pericolo, l’undici ospite prova a prendere le misure alle “streghe”, ma la squadra di De Zerbi due minuti dopo prova l’affondo dalla distanza con Sandro che calcia bene ma Cordaz è attento e blocca il pallone a terra.
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Dalla panchina Zenga chiede a gran voce una reazione alla sua squadra che alla prima discesa offensiva trova inaspettatamente la rete del vantaggio: Benali approfitta a metà campo di un errore di Sandro e serve a destra Nalini che di prima intenzione appoggia il pallone sul secondo palo dove Crociata non deve fare altro che spingere il pallone oltre la linea di porta per segnare l’1-0 e il suo primo gol in serie A. Subito lo svantaggio, i padroni di casa non si scompongono e, come se nulla fosse, riprendono immediatamente a riproporsi in fase offensiva con continuità.
Così, al 21′, Viola dal limite dell’area lascia partire un potente sinistro ma Cordaz è ancora una volta attento e in tuffo neutralizza il pericolo salvando il risultato. In grande difficoltà il Crotone soffre vistosamente il ritmo imposto dagli avversari che, al 37′, dopo una lunga fase di pressione, trovano il gol dell’1-1 con Sandro che di testa, sugli sviluppi di un corner calciato da Viola, non manca l’impatto col pallone dopo aver anticipato la retroguardia pitagorica.
Sospinto da un “Vigorito” in ebollizione, il Benevento prova ad approfittare del momento favorevole, ma è il Crotone, al 44′, a rendersi pericoloso con Ceccherini che, servito da Ricci direttamente da calcio di punizione, trova la deviazione in scivolata a pochi passi dalla porta ma il pallone finisce alto sopra la traversa chiudendo di fatto sull’1-1 la prima frazione di gara. Al ritorno in campo dagli spogliatoi, il Benevento in piena trance agonistica prova fin da subito a far male agli avversari e, al 4′, dalla sinistra Venuti spedisce il pallone sul secondo palo ma l’intervento difensivo di Martella evita il peggio.
Il Crotone prova scuotersi nel tentativo di arginare la verve offensiva mostrata dagli avversari, ma il Benevento, padrone indiscusso del gioco, non si lascia sorprendere e, al 20′, dalla distanza, Viola ci prova con una conclusione mancina che deviata con la schiena da Faraoni inganna Cordaz, che non può fare nulla per evitare la rete del vantaggio campano.
Lo svantaggio non non spegne le speranze di fare risultato dei calabresi che, al 28′, saltati gli schemi, trovano il gol del 2-2: dalla destra, Faraoni crossa al centro dell’area e Benali, ben appostato sul secondo palo, raccoglie l’invito spedendo il pallone in rete con un colpo di testa che non lascia scampo a Puggioni.
I minuti finali del match sono un turbinio di emozioni e nei minuti finali di gara il Benevento prova il tutto per tutto nella speranza di poter restare in corsa per la salvezza e, al 44′, Iemmello crossa per Djimsiti che di testa fa da sponda per Diabatè che, in mezza rovesciata, trova la deviazione vincente per la rete del 3-2 che regala la meritata vittoria alla squadra di De Zerbi.
Mister Zenga soddisfatto
Walter Zenga ha commentato la sconfitta a fine gara: “Oggi è finita la nostra serie positiva ma abbiamo giocato comunque una buona gara. Peccato per il gol nel finale che ci costa dei punti che avremmo meritato”.
“Avevamo studiato bene i nostri avversari e la nostra idea era quella di impostare la gara in modo un pò diverso rispetto al solito. Alla fine non siamo stati premiati dagli episodi – ha poi spiegato -. Siamo comunque a +4 dalla zona rossa e per fortuna questo ci permette di giocare con tranquillità”.
Infine, riguardo al cambio dell’assetto offensivo nella partita contro le “streghe”, Zenga spiega: “Il cambio dell’assetto offensivo di oggi è dovuto a delle scelte che ho preso in settimana ma non per questo significa che io abbia bocciato qualcuno perchè alla fine se guardate giocano sempre gli stessi”.
Petardo in campo, identificato tifoso
A fine partita è stato individuato il tifoso crotonese autore del lancio di un petardo all’interno del terreno di gioco durante il secondo tempo di Benevento-Crotone, mentre è in via di identificazione l’autore del lancio di un secondo petardo avvenuto subito dopo l’inizio dell’incontro.
Anche grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso in funzione all’interno dello stadio “Ciro Vigorito”, la Polizia di Stato ha identificato il responsabile di uno dei due lanci che è stato portato in Questura e sarà deferito.
A causa dell’esplosione il portiere del Benevento, Christian Puggioni, che si trovava a poca distanza, è rimasto stordito ed è stato soccorso dai medici, riuscendo comunque a proseguire l’incontro.
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