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Walter Zenga

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CROTONE – Esordisce nello stadio di casa con una vittoria Walter Zenga battendo grazie alla rete di BUdimir il Chievo.

Il Crotone è apparso bello e propositivo e vince meritatamente contro un Chievo mai in partita e a dir poco irriconoscibile. Con la voglia di invertire la rotta dopo quattro sconfitte consecutive in campionato, l’undici pitagorico parte subito forte e, al 5′, Stoian prova la conclusione a giro dal limite dell’area, ma è bravo Sorrentino a opporsi in tuffo e a respingere il pallone sul fondo. Il forcing iniziale dei padroni di casa mette in serie difficoltà la squadra clivense che, due minuti dopo, rischia ancora sull’iniziativa di uno scatenato Stoian che, servito dalla destra da Sampirisi, non manca l’appuntamento col pallone ma a pochi metri dalla porta col sinistro manda incredibilmente a lato.

Alle corde, il Chievo arranca vistosamente e il Crotone, proiettato costantemente nella metà campo veneta, al 16′, sfiora ancora una volta il vantaggio con Budimir che, servito alla perfezione da Rohden, a pochi metri dalla linea di porta spedisce incredibilmente il pallone alto sopra la traversa salvando Sorrentino. L’occasione fallita non demoralizza l’undici di Zenga che, dopo una lunga fase di dominio territoriale, al 33′, trova la rete del meritato vantaggio: dalla corsia di sinistra, Stoian colpisce la traversa con un tiro-cross, ma il pallone torna in gioco e finisce sui piedi di Ajeti che, dalla destra, crossa rasoterra per Budimir che questa volta non sbaglia mandando il pallone in rete per l’1-0 con cui si chiude la prima frazione di gara.

Al ritorno in campo dagli spogliatoi, il Crotone riprende da dove aveva lasciato e, al 9′, Trotta, su invito di Martella, dall’altezza del dischetto del rigore calcia di prima intenzione ma la mira non è delle migliori e il pallone finisce alto sopra la traversa. Tre minuti più tardi, il Crotone prova a chiudere la gara con Budimir che a tu per tu con Sorrentino si lascia ipnotizzare dall’estremo clivense, che si salva con un intervento di puro istinto.

Annichilito dall’azione offensiva tambureggiante dei padroni di casa, il Chievo prova a riorganizzarsi nel tentativo di rientrare in partita ma il Crotone, al 25′, si rende nuovamente pericoloso con Rohden che, dal limite dell’area, prova la conclusione a giro nel tentativo di sorprendere Sorrentino, ma il pallone finisce di poco a lato.

L’undici di Maran prova il tutto per tutto alla ricerca della rete del pareggio e, al 36′, su un’azione concitata in area calabrese, in soluzione acrobatica Inglese spedisce il pallone in rete dopo la deviazione di Ajeti, ma Pairetto annulla la rete dopo aver indicato giustamente la posizione di fuorigioco dell’attaccante veneto. Poco prima del triplice fischio, in pieno recupero il Chievo si riversa nella metà campo calabrese alla ricerca del gol e, al 46′, sugli sviluppi di un’azione concitata, Pucciarelli si ritrova tra i piedi l’ultima occasione da rete della gara, ma l’ex Empoli sceglie la conclusione di potenza mancando clamorosamente la porta avversaria e consegnando una vittoria d’oro all’undici di Zenga.

IL COMMENTO DI WALTER ZENGA

«Oggi sono molto contento dei miei ragazzi. Sono stati novanta minuti intensi e credo che questa vittoria ci dia la possibilità di poter credere nel raggiungimento dei nostri obiettivi. Nel finale della gara non abbiamo gestito al meglio quello che di buono avevamo fatto ma va bene così». Zenga, ai microfoni di 90′ Minuto Zona Mista, su Rai2 ha aggiunto che «entrare all’interno di questo spogliatoio è stato facile grazie al lavoro svolto da Nicola. Non ho trovato nessun tipo di problematica da risolvere e questo dipende solo dal lavoro di chi mi ha preceduto – ha poi continuato – Resto dell’idea che la serie A è un campionato difficile. Tutte le squadre sono ben preparate, ma non è un percorso impossibile e noi possiamo ritagliarci il nostro spazio».

Poi sull’espulsione subita il tecnico della squadra calabrese spiega: «La concitazione del momento rende normali alcune situazioni soprattutto nei minuti finali di una gara. E’ una cosa che può succedere». Zenga dice la sua anche sulla Var. «In campo non c’è percezione di quanto avviene. Dalla panchina non è semplice però io resto favorevole a questa innovazione”. Infine, l’allenatore dei pitagorici chiude parlando di Aristoteles, oggi alla quarta presenza in campo da subentrante. «Per me è un centrocampista con buone qualità. Ha bisogno di disciplinarsi un pò tatticamente ma è un ragazzo che seguo con attenzione perchè credo abbia delle buone potenzialità».

IL TABELLINO

CROTONE (4-3-3): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Ajeti, Martella; Rohden (36′ st Aristoteles), Barberis, Mandragora; Trotta (27′ st Tonev), Budimir (43′ st Simy), Stoian. A disposizione: 5 Festa, 78 Viscovo, 20 Pavlovic, 11 Kragl, 37 Faraoni, 44 Cabrera, 14 Suljic, 89 Crociata. All.: Zenga 7.

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli (30′ st Hetemaj), Gamberini, Gobbi; Bastien, Radovanovic, Rigoni (7′ st Pucciarelli); Birsa; Meggiorini (23′ pt Pellissier), Inglese. A disposizione: 90 Seculin, 98 Confente, 40 Tomovic, 14 Bani, 12 Cesar, 10 Gaudino, 7 Garritano, 27 Depaoli, 9 Stepinski. All.: Maran.

ARBITRO: Pairetto.

RETE: Nel primo tempo 33′ Budimir ugli sviluppi di un calcio d’angolo devia in rete da sottomisura un tiro di Ajeti.

Recupero: 2 e 4.

Angoli: 6-3 per il Crotone.

Ammoniti: Ajeti, Bastien, Gobbi, Barberis, Birsa, Dainelli, Mandragora per gioco falloso, Aristoteles per comportamento non regolamentare

Allontanato Zenga al 90′ per proteste. Var: 0.

Spettatori: 8.799 (di cui 7.253 abbonati) per un incasso di 135.095 euro (di cui 135.095 euro di rateo abbonamenti).

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