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Mandragora pressato da Rincon

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CROTONE – Il Crotone va in vantaggio due volte, ma si lascia raggiungere in pieno recupero su un’azione di calcio d’angolo e grazie al gol messo a segno da De Silvestri. E’ questa la sintesi della gara che i calabresi hanno pareggiato 2-2 nello scontro con il Torino di Mihajlovic.

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Privo degli indisponibili Tumminello, Tonev e Kragl, Nicola piazza un pò a sorpresa, in attacco, Simy al fianco di Trotta. Mihajlovic lamenta l’assenza, pesantissima, di Belotti, oltre ai vari Acquah, Barreca, Lyanco ed Obi: a sostituire il ‘Gallò è l’ex romanista Sadiq.

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Il ritmo non è forsennato ma l’incontro è subito gradevole, anche se per attendere la prima, vera emozione, bisogna attendere il 25′. Attimo in cui i padroni di casa trovano il vantaggio: Trotta serve Rohden, l’esterno svedese si esibisce in un destro sul secondo palo che non lascia scampo a Sirigu. La reazione dei granata non mette in particolare ansia la difesa calabrese: al 30′ Niang prova la conclusione da lontano senza troppa fortuna, al 35′ Cordaz deve mettere in corner un bel sinistro di Rincon.

Prima dell’intervallo, Iago Falque è impreciso col mancino al 39′, mentre è ben più minaccioso, al 44′, il destro di Niang, neutralizzato da Cordaz. E’ tutto un altro Torino quello che si ripresenta dopo l’intervallo, probabilmente scosso negli spogliatoi da Mihajlovic. Moretti tenta il colpaccio dopo 3′ ma è all’8′ che i piemontesti impattano: mezzo miracolo di Cordaz su punizione di Ljajic, mischione nell’area di casa e pallone sui piedi di Iago Falque, che con un sinistro chirurgico dal limite sigla l’1-1.

Il Toro sembra padrone assoluto: Cordaz si supera al 13′ su Niang, Sadiq sciupa una bella chance al 15′. Insomma, in pochi scommetterebbero su un nuovo vantaggio del Crotone, che invece al 23′ trova il 2-1 con Martella, bravo a insaccare in diagonale su assistenza al bacio di Simy. La partita si blocca perchè il Crotone pensa soprattutto a gestire ed il Torino ha perso strada facendo le energie per poter organizzare un vero e proprio forcing.

Nel finale Sadiq reclama un penalty per un presunto contatto illecito con Ajeti e N’Koulou, direttamente da corner, non trova lo specchio della porta. Nel recupero, però, ecco la zampata granata: palombella dalla bandierina, stacco quasi da fermo di De Silvestri ed il 2-2 è servito. C’è ancora il tempo per una conclusione pericolosa di Nalini ma la sfida va in archivio con un pareggio tutto sommato giusto.

E’ soddisfatto il tecnico del Crotone Davide Nicola per il terzo risultato utile consecutivo. “Contro un Torino fisico, tecnico ed impressionante per qualità – spiega – siamo riusciti a gestire la gara ed andare in vantaggio per due volte. Sono rammaricato del pari perché alla fine ci avevamo fatto la bocca ai tre punti. Nel computo della gara, però, loro sono stati pericolosi alcune volte. Sono contento ed orgoglioso dei ragazzi che hanno fatto bene sia quando dovevamo pressare su Sirigu sia nello stare compatti su loro palleggio».

Nicola spiega anche il ritardato cambio di Simy: «A dire il vero il cambio era previsto prima, ma c’erano Ceccherini e Sampirisi in difficoltà ed ho aspettato. Simy sta giocando bene. Non esiste alcun caso Budimir. Scelta tecnica in funzione di una certa espressione di gioco. Non c’è un solo giocatore che non sia importante nella mia rosa». 

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