L'esultanza di Tonev per il gol
2 minuti per la letturaCON un eurogol di Tonev nella ripresa, il Crotone sbanca l’Adriatico e tiene vive le speranze di permanenza in serie A battendo un Pescara già retrocesso ma che non ha mai rinunciato a giocare.
L’inizio del Crotone è arrembante e al 9′ va vicino al vantaggio con Trotta che, servito con una buona intuizione da Simy, dalla sinistra prova a sorprendere Fiorillo con un rasoterra velenoso: l’estremo pescarese è ben piazzato e blocca. In grande affanno, l’undici abruzzese si lascia schiacciare dalla manovra avvolgente del Crotone che, al 22′, prova a sbloccare il risultato con Nalini sugli sviluppi di un calcio d’angolo: conclusione al volo, palla fuori complice la deviazione di Verre.
L’azione insistita degli uomini di Nicola non ha i risultati sperati e il Pescara, fino a quel momento in campo nelle vesti di comparsa, prova a far male ai calabresi e, al 36′, la squadra di Zeman si presenta per la prima volta in zona offensiva con Bahebeck che, servito in profondità, calcia di punta senza però inquadrare la porta di Cordaz. L’occasione mancata scuote l’undici di Zeman che appena un minuto dopo va nuovamente vicina alla rete del vantaggio ancora con Bahebeck: provvidenziale Ferrari sull’uscita infelice di Cordaz. Si va all’intervallo su uno 0-0 che scontenta tutti.
L’avvio della ripresa è tutta per la squadra di Nicola che, al 6′, sfiora l’1-0: dalla destra, Rosi crossa per la testa di Simy che manca il pallone ma Trotta, ben appostato, si impossessa della sfera vagante e prova la conclusione verso la porta di Cordaz: la mira dell’ex Sassuolo non è affatto buona e il pallone finisce addirittura in fallo laterale. Al 15′, il Pescara prova a interrompere il dominio territoriale degli ospiti e Bovo, dalla media distanza, ci prova con una conclusione potente ma poco precisa che non impegna Cordaz.
Alla disperata ricerca della vittoria che non segnerebbe del tutto le speranze di salvezza, il Crotone si riversa nella metà campo abruzzese e, al 26′, dal limite dell’area, Tonev calcia di destro direttamente verso la porta di Fiorillo col pallone che si infila sotto l’incrocio per il meritato vantaggio dell’undici di Nicola che chiude di fatto la partita. Anche se Genoa ed Empoli vincono, il Crotone dimostra di esserci ancora. Il Pescara, che chiude in 10 per l’espulsione di Benali, saluta sempre più mestamente la serie A.
Davide Nicola, tecnico del Crotone, al termine della gara vinta per 1-0 a Pescara, ha detto: «Io ci credo ancora, perché voglio credere che a volte le cose possano andare in modo diverso da come tutti si aspettano. Quando sono arrivato a Crotone sapevo che sarebbe stata dura e credo che attualmente stiamo scrivendo una delle più belle pagine della storia di questa società».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA