Il gol di Trotta
3 minuti per la letturaIl portiere Cordaz critica l’arbitraggio ma spera ancora nella permanenza nella massima serie
CROTONE – Un punto guadagnato su Empoli e Genoa, entrambe sconfitte. E’ questo il bilancio del Crotone che ha fermato in casa il Milan con il punteggio di 1-1.
Il Milan si sveglia tardi e, dopo la sconfitta con l’Empoli, arriva appena un pareggio allo Scida contro un Crotone che, con 11 punti nelle ultime 5 partite, continua la disperata rincorsa verso la salvezza, ora distante 4 punti visto il ko dell’Empoli contro il Sassuolo. Trotta illude i pitagorici, poi in avvio di ripresa Paletta in mischia trova il pari e il Milan si desta, creando diverse occasioni, ma peccando sul più bello. Così il quinto posto rischia di essere un miraggio, come un rischio è l’aggancio dell’Inter stasera.
Come contro i nerazzurri, avvio folgorante del Crotone. Se Donnarumma riesce a neutralizzare l’insidiosa punizione di Barberis e Paletta riesce a murare la conclusione da lontano di Rohden, all’8′ la porta del Milan viene violata inevitabilmente: il lancio di Nalini viene letto male da Zapata, che si fa aggirare da Trotta e batte Donnarumma col mancino. La risposta del Milan tarda ad arrivare, sul piano del ritmo non sembra esserci gara e il Crotone andrebbe addirittura al raddoppio, stavolta con Falcinelli, fermato per un fuorigioco che non c’è attorno al 25′. Va detto che si tratta di una decisione al limite.
Anche il Milan protesta con Banti: pare netta la trattenuta al limite di Rosi su Deulofeu, il fischietto di Livorno lascia correre. Senza gli squalificati Sosa e De Sciglio, Montella ha rilanciato Locatelli e Vangioni, mentre Kucka è stato preferito a Pasalic, Lapadula a Bacca e così l’ex Pescara completa il tridente con Suso e Deulofeu. Prime vere occasioni rossonere poco prima dell’intervallo: Cordaz è super sulle conclusioni di Suso, curiosamente entrambe col piede ‘sbagliatò, il destro.
L’assalto degli uomini di Nicola si infrange di nuovo contro Donnarumma: diagonale di Trotta, il portierone rossonero tiene a galla il Milan. Che al 50′ trova il pari: torre di Kucka sulla punizione di Suso, Cordaz rivedibile, Zapata e Paletta si avventano sul pallone ed è dell’italo-argentino la zampata decisiva. Il Crotone accusa il colpo e il Milan sfiora l’immediato sorpasso: Deulofeu aspetta l’inserimento di Lapadula e lo serve alla perfezione, Rosi salva sulla linea.
Bella partita, Nicola inserisce Stoian per Nalini, ma è un altro Milan: Cordaz esalta i propri riflessi su Kucka e Deulofeu. Montella inserisce Ocampos per Mati Fernandez e Bacca per Deulofeu, ma è il Crotone a rendersi di nuovo pericoloso: mancino di Trotta, Donnarumma tira un sospiro di sollievo. Forcing finale del Milan, che chiude in 10 per l’espulsione di Kucka (doppio giallo) e manca un’altra occasione per spiccare il volo verso l’Europa. Per il Crotone crederci è ancora lecito.
La rabbia di Cordaz
Duro commento di Cordaz ai microfoni di Premium Sport: “Noi lottiamo e cerchiamo di prendere il massimo, senza guardare con chi giochiamo. Giochiamo contro grandi squadre – ha detto il portiere del Crotone – ma adesso certi arbitraggi ci hanno stancato. Comunque lottiamo fino all’ultima giornata”.
“Se il sogno salvezza continua? Potevamo iniziare prima, ma guardiamo il lato positivo: siamo ancora vivi e ce la giocheremo fino alla fine, continuo a crederci”, conclude il portiere del Crotone ai microfoni di Premium Sport.
Nicola soddisfatto
“Sono soddisfatto, sarò felice solo se raggiungo quello che voglio”. Il tecnico del Crotone Davide Nicola ha commentato così ai microfoni di Sky Sport il pareggio ottenuto in casa contro il Milan. “Sono soddisfatto perché abbiamo incontrato una squadra che non è facile da affrontare, peccato perché secondo me potevamo raccogliere qualcosa in più – ha aggiunto l’allenatore dei calabresi – Poi il loro palleggio ci ha fatto spendere molte energie e verso la fine abbiamo faticato, questo è indubbio”.
Con questo risultato il Crotone ha recuperato un punto sull’Empoli nella lotta per non retrocedere. “Abbiamo rosicchiato un punto, questo è il dato più importante – ha concluso Nicola – Ora veloci a recuperare le energie”.
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