Il tecnico del Crotone Davide Nicola
3 minuti per la letturaNAPOLI – Ancora una sconfitta per il Crotone di Davide Nicola che in casa del Napoli cede il passo alla terza forza del campionato. La squadra di Sarri ha battuto agevolmente il Crotone anche se la strada verso il successo è stata spianata da due calci di rigore.
Sarri invece di Milik, sceglie a sorpresa Pavoletti al quale affida il compito di sostituire Mertens al centro dell’attacco. La manovra offensiva del Napoli, in conseguenza di tale scelta, finisce spesso con traversoni che soprattutto Strinic dalla fascia sinistra fa spiovere al centro dell’area di rigore. Dal canto suo il Crotone non riesce ad imporre il proprio gioco in mezzo a campo e deve per forza di cose puntare tutto sulle ripartenze veloci con la finalizzazione dell’azione affidata a Trotta e Falcinelli.
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I padroni di casa, comunque, tengono bene rischiando solo una sola volta, nella ripresa, per una distrazione di Chiriches che consente a Falcinelli di andare a concludere. Reina, però, respinge con sicurezza.
Il Napoli riesce a sbloccare il risultato al 30′ a seguito di uno spunto personale di Insigne che supera Sampirisi in velocità e viene atterrato dal difensore. È lo stesso Insigne a trasformare il calcio di rigore concesso da Mariani. Per il resto della prima frazione di gioco il gran lavoro del centrocampo partenopeo non realizza risultati particolarmente apprezzabili in termini di occasioni da gol. Soltanto nel finale della prima frazione di gioco, Callejon a tu per tu con Cordaz, spreca una limpida opportunità.
Il raddoppio arriva a metà ripresa, ancora una volta con un calcio di rigore, questa volta per fallo di Dussenne su Hamsik, trasformato da Mertens, nel frattempo subentrato ad un poco concreto Pavoletti. Ad Insigne, infine, il compito di mettere definitivamente al sicuro il risultato, con una conclusione potente su lancio di Jorginho, che lo porta a 10 centri in campionato. Nel finale di gara, Mertens cerca in più di un’occasione di arrotondare il proprio bottino personale ma la difesa del Crotone si oppone ogni volta ai suoi spunti ed alle sue conclusioni.
Il tecnico dei calabresi ha comunque messo in luce come «per la differenza di valori che intercorre tra noi e il Napoli, è giusto che ci siano tre gol. Il discorso però è diverso: dobbiamo dire le cose come stanno. Se una squadra parla di ‘torti arbitralì, poi deve anche ammettere quando riceve delle sviste a favore. A conti fatti, il Crotone è stato penalizzato in tutto e per tutto». Nicola ha ribadito che «oggi due rigori che non c’erano, un’espulsione mancata, quella di Rog, e poi sono stato allontanato senza motivo. Ditemi voi, come devo comportarmi? Ditemelo. La cosa che voglio evidenziare è che occorre avere coerenza: chi si lamenta per sviste arbitrali in favore degli arbitri, poi deve anche ammettere quando riceve dei favori».
IL TABELLINO
NAPOLI (4-3-3): Reina 6.5; Hysaj 6, Chiriches 6, Koulibaly 6.5, Strinic 6; Rog 5.5 (10’st Zielinski 6), Jorginho 6, Hamsik 6.5; Callejon 6.5, Pavoletti 5 (17’st Mertens 6.5), Insigne 7.5 (27’st Giaccherini sv). In panchina: Sepe, Rafael, Maggio, Albiol, Maksimovic, Ghoulam, Allan, Diawara, Milik. Allenatore: Sarri 6.5.
CROTONE (4-4-2): Cordaz 6.5; Sampirisi 5, Dussenne 5 (41’st Cuomo sv), Ferrari 5.5, Martella 6; Rohden 5.5, Capezzi 5, Crisetig 5 (26’st Barberis sv), Stoian 5.5; Trotta 6 (34’st Acosty sv), Falcinelli 6. In panchina: Festa, Viscovo, Mesbah, Sulijc, Nalini, Tonev, Borello, Simy, Kotnik. Allenatore: Nicola 5.
ARBITRO: Mariani di Aprilia 6.
RETI: 32’pt Insigne (R); 21’st Mertens (R), 26’st Insigne.
NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni, spettatori 35.000. Ammoniti: Martella, Rog, Crisetig, Ferrari. Espulso all’11’st Nicola per proteste. Angoli: 9-2 per il Napoli. Recupero: 1′; 0′.
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